Le regole della movida nel centro storico di Modica: nessun cliente nei locali dopo la mezzanotte

Una riunione fra il Sindaco di Modica, insieme alla Giunta comunale e al comandante della Polizia Locale, Saro Cannizzaro, i quali hanno incontrato quest’oggi gli operatori del settore ristorazione del centro storico. Ovvero coloro i quali potrebbero incontrare maggiori disagi economici alla luce dell’ultimo DPCM.

L’incontro ha chiarito alcuni punti fondamentali legati all’attività commerciale di bar, pizzerie, ristoranti, pub, wine bar, paninerie. E’ stato spiegato che i locali con licenza di somministrazione potranno effettuare servizio ai tavoli solo se l’ultimo ingresso del cliente avverrà prima di mezzanotte.

Dopo quell’ora non sarà più consentita l’ammissione di nessun cliente all’interno o all’esterno dell’attività. La somministrazione, l’asporto e la consegna a domicilio sono consentiti dalle 5:00 alle 24:00. I bar senza posti a sedere, con consumazione solo al bancone, dovranno chiudere immancabilmente alle 18:00.

Ogni esercizio avrà l’obbligo di esporre fuori la capienza massima del locale, raggiunta la quale non sarà possibile ammettere altri avventori. Ad ogni tavolo potranno accomodarsi un massimo di sei persone.

“Invito tutti i clienti ad agevolare il loco compito non insistendo per entrare oltre l’orario previsto o nel sedersi più di sei persone per tavolo. In caso contrario i locali rischierebbero una pesante sanzione economica che aggraverebbe ancora di più la loro situazione. L’intento delle Forze dell’Ordine non è certo quello di trattare i locali o i loro clienti da delinquenti ma di garantire il rispetto delle leggi vigenti, l’unico modo per uscire prima possibile da questa situazione”, ha dichiarato il sindaco di Modica Ignazio Abbate.

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