Francia, Gran Bretagna e Spagna alzano il livello di attenzione sanitaria per la diffusione di una pericolosa ondata di influenza stagionale particolarmente aggressiva, ribattezzata dagli esperti “super influenza”. Si tratta del virus H3N2, uno dei principali ceppi influenzali, che quest’anno si presenta con un sottotipo mutato, noto come “K”, capace di diffondersi più rapidamente e […]
LE PENNELLATE DI DONATA SCUCCES CATTURANO IL PUBBLICO
16 Feb 2011 16:54
Donata Scucces ferma su tela il chiarore dell’alba o il crepuscolo della sera. I suoi soggetti sono “tumulti e tempeste dell’animo” e, qui è difficile individuare confini, limitato ed illimitato sono in un costante rapporto dialettico. Lo scrive Rosario Sprovieri, poeta e drammaturgo, ma anche critico d’arte, nel presentare “Donata Scucces personale” che, nei locali dello spazio espositivo “Il Chiodo” di via Mario Leggio 173, a Ragusa, dopo l’inaugurazione di sabato scorso, continua a riscuotere grande attenzione e gradimento da parte dei visitatori. “La circostanza che in questi primi giorni di esposizione mi sta colpendo di più – afferma Amedeo Fusco, realizzatore dell’iniziativa – è verificare come anche gli addetti ai lavori stiano ritenendo molto interessante la tecnica di Donata Scucces, il suo tratto e tutto ciò che riporta ad una espressione molto intimistica dell’arte pittorica. Per me era una scommessa vinta. Nel senso che già conoscevo le opere di quest’artista e sapevo che avrebbero catturato il grande pubblico. Non a caso stiamo già programmando altre personali in giro per l’Italia, a cominciare da Roma. Ho cercato di incoraggiare Donata Scucces, perché è una persona molto schiva, ha un carattere molto riservato, e dopo aver dipinto tiene tutto per sé. Ma queste sono opere che meritano di essere apprezzate da tutti”.
L’esposizione, allestita con il contributo dell’assessorato alla Cultura e Tempo libero della Provincia regionale di Ragusa, potrà essere visitata sino al 26 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 di tutti i giorni feriali. “E’ intenso il tratto pittorico di Donata Scucces – scrive ancora Sprovieri – non ammette distrazioni, i suoi “panorami intimi” permeano il cuore e rimangono dentro. E’ un fascino che le arti più belle nascondono nelle pagine più intense e più ricche d’amore. Io non so se le pennellate, di Donata Scucces, siano l’esperimento, la ricerca avanzata o la risoluzione dell’antico interrogativo dell’arte pittorica: “Lo spirito dell’uomo è realmente libero, oppure dipendente dal tempo e dallo spazio?”…forse, però, il mondo che questa artista esprime è già al di là dei confini conosciuti e, spazio e tempo sono semplicemente un riferimento lontano non più percettibile. Quando ci si accosta alla sua pittura e alle atmosfere dei suoi paesaggi ne scaturisce un raccoglimento naturale, fortemente spirituale, perché tra le sue pennellate, in quelle distese di colore si avverte la forza, la sincerità e l’inquietudine intima di una silenziosa preghiera”.
© Riproduzione riservata