Le colombe km0 con i prodotti del territorio. La ricetta dei vittoriesi Amarù e Tidona

Dal punto di vista culinario è il vero e proprio simbolo della Pasqua, una di quelle prelibatezze che non può assolutamente mancare sulle tavole degli italiani ogni anno nel giorno della resurrezione di Cristo: La colomba. Ed è proprio sulla base di questa tradizione culinaria che nasce, quasi casualmente, la collaborazione fra Peppe Amarù(Piuma) e Salvatore Tidona. Peppe Amarù è ormai da una decina anni una garanzia di qualità per quanto riguarda il settore della pizza grazie all’apertura del suo brand ”Piuma Pizza” a Ragusa. Dall’altro lato Salvatore Tidona che nella vita si occupa di tutt’altro, ma che da sempre ha coltivato la propria passione per i ”lievitati”.

Coltivato nel vero senso della parola, dato che da circa undici anni si prende cura del suo lievito come se fosse un figlio al quale donare il proprio affetto. Tidona ha sempre operato con attrezzature caserecce e, dunque, Piuma ha ritenuto necessario che per questo progetto dovesse mettersi alla prova con i mezzi di lavorazione adeguati. A sposare quest’iniziativa è stata l’azienda Areasystem che ha gentilmente messo a disposizione la propria attrezzatura per la realizzazione delle colombe. Una menzione speciale va fatta per Giovanni Tidona, nipote di Salvatore, che ha permesso questa dolce collaborazione. I due, legati dallo stesso interesse, hanno cosi deciso di dedicarsi a questo progetto, col fine di regalare un sorriso alle famiglie costrette a stare lontane dai propri affetti durante la Pasqua e per far respirare i sapori e gli odori della Sicilia a chi, in questo momento cosi difficile, non ha la possibilità di accedere nella nostra meravigliosa isola.

Le colombe, infatti, sono state realizzate interamente con prodotti a km zero con lavorazioni artigianali. I dolci prodotti attualmente sono in edizione limitata, questo per far si che la quantità non si sovrapponga alla qualità. Da specificare che queste colombe non sono state messe in vendita, ma sono state donate. Una di queste colombe è stata regalata al regista Walter Manfrè, divulgatore di una cultura etica in campo teatrale. I feedback ricevuti fin qui sono molto positivi e i due guardano già avanti.

C’è infatti in cantiere l’idea di riproporre quest’iniziativa anche per le vacanze di natale, sostituendo la colomba con un buon pandoro o un panettone, regalandone alcuni ai bambini che si trovano negli ospedali. I cofanetti oltre al dolce in sè contengono una pergamena con dei consigli per l’accompagnamento della colomba. Un vero e proprio viaggio tutto da gustare.

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