Le classi della scuola “Quasimodo” visitano gli orti sociali della cooperativa Proxima

La sostenibilità ambientale. E l’agricoltura che produce seguendo i cicli della natura. Sono i messaggi positivi che emergono durante la visita agli orti sociali della cooperativa Proxima che, situati in via Grazia Deledda a Ragusa, diventano sempre più meta prediletta dalle scolaresche che hanno così l’opportunità di conoscere da vicino una realtà innovativa e solidale presente nella propria città.

“E’ sempre un piacere – dice Letizia Blandino che si occupa di guidare il percorso degli studenti all’interno della struttura – potere contare su ospiti, presso i nostri orti sociali, che si dimostrano pieni di energia e curiosità. In questi giorni, ad esempio, abbiamo accolto la prima A dell’istituto di scuola secondaria di primo grado Salvatore Quasimodo”. E Marcello Firrincieli, responsabile degli orti sociali, aggiunge: “Come sempre, questi momenti didattici hanno consentito ai ragazzi di entrare in pieno contatto con la natura, permettendo loro di scoprire il funzionamento dell’acquaponica (acquacoltura e idroponica combinate insieme) oltre che dei metodi di coltivazione sostenibili e naturali che è possibile adottare in campo aperto.

Abbiamo cercato di illustrare nella maniera migliore il nostro progetto. E l’interesse dei ragazzi devo dire che è stato molto stimolante per tutti noi”. “Inoltre – aggiunge ancora Blandino – abbiamo avuto la possibilità di avvicinarci alle tematiche sociali che evidenziano la mission del nostro progetto: dare opportunità di inserimento socio-lavorativo a vittime di tratta e grave sfruttamento. E questo ha molto colpito gli studenti che sono venuti a trovarci e che hanno dimostrato una sensibilità fuori dal comune seguendo con molta attenzione.

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