Le bugie di Piccitto sulla riqualificazione della frazione marinara

“L’ultima del sindaco Piccitto ha dell’incredibile. A Cefalù per promuovere la candidatura a sindaco di un militante a Cinque Stelle, e fin qui nulla da dire, il primo cittadino di Ragusa, parlando delle buone pratiche che ha attuato, trovandosi in un posto di mare, cita il restyling del lungomare di Marina di Ragusa. Sì, avete capito bene, Piccitto si è attribuito il merito di avere realizzato il lungomare quando tutti sappiamo, invece, che questa importante opera per la frazione rivierasca, così come il porto turistico, è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Dipasquale. L’unica cosa che i Cinque Stelle hanno fatto, per quanto riguarda il lungomare, è, forse, avere tolto una siepe e piantumato il prato inglese”. Ad evidenziarlo il movimento Territorio Ragusa che, attraverso il portavoce cittadino Emanuele Distefano e il responsabile degli Enti locali, Michele Tasca, denuncia la scorrettezza di Piccitto circolata in un video su Facebook. “Piccitto di certo non ricorderà, perché a quel tempo non era ancora stato folgorato sulla via del comico genovese – continuano Distefano e Tasca – la lunga e aspra battaglia a cui il sindaco Dipasquale diede vita per demolire l’immobile dell’ex Camperia e per mettere sotto tutela della Soprintendenza la Torre antistante. E visto che siamo nell’ordine delle precisazioni, è opportuno sottolineare che, per quanto riguarda il progetto di riqualificazione del tratto finale del lungomare Andrea Doria, a breve in fase di inaugurazione, l’individuazione dei fondi e la successiva destinazione non è stata assolutamente opera dei pentastellati bensì dell’Amministrazione Dipasquale che si è battuta per fare in modo che, con riferimento all’accordo per l’elettrodotto Ragusa-Malta, le imprese interessate alla realizzazione, che prima avrebbero messo a disposizione appena 36mila euro, grazie a un emendamento portato in Consiglio comunale, hanno in realtà messo destinato al Comune la somma di 600mila euro. Per il cui il progetto è stato sostenuto grazie allo stanziamento delle suddette royalties. Se i grillini vogliono prendersi meriti non propri, abbiano almeno la compiacenza di dare a Cesare quel che è di Cesare”. Distefano e Tasca, poi, affrontano anche il nodo del piano di riutilizzo del demanio marittimo. “Stiamo ancora aspettando di capire – proseguono i due esponenti di Territorio – quale sia la differenza tra la precedente Amministrazione e quella attuale. In pratica nessuna. E in più si fa accenno, sempre nel video in questione, all’accesso alle spiagge per tutti. Piccitto? Non ha fatto nulla. E’ stato il sindaco Dipasquale ad attivarsi perché potessero essere sistemate le rampe per le persone disabili così da consentirne l’accesso in spiaggia, preoccupandosi poi di farle rivisitare e riammodernare ogni anno. Piccitto, invece, che va in giro a destra e a manca, in questo caso a Cefalù, a vantarsi del lavoro svolto da altri, dovrebbe riconoscere che l’Amministrazione Dipasquale ha concretizzato il 99% del lavoro. E loro? Hanno solo installato, in questi anni, cinque docce tecnologiche in spiaggia con un sistema di affidamento che, però, è stato oggetto di discussione”. Distefano e Tasca, inoltre, si soffermano sulla questione “Bandiera blu” a Marina di Ragusa. “Sono stati così bravi – aggiungono ironicamente facendo riferimento ai Cinque Stelle – che il primo anno della loro amministrazione sono riusciti a farsi sfuggire questo importante riconoscimento. E poi, consapevoli del grosso passo falso compiuto, anche perché sollecitati in proposito dall’intera città, hanno cercato di recuperare il gap”. Territorio Ragusa, in più, rivolge la propria attenzione alla programmazione per i centri storici. “Piccitto dice che devono essere rivalutati – proseguono Distefano e Tasca – ma nei fatti non compie nessun passo in avanti. L’Amministrazione precedente, vogliamo ricordarlo, aveva predisposto l’intera mappatura delle varie zone, arrivando a definire il Piano particolareggiato. Piccitto non ci ha messo neppure un dito per cercare di migliorarlo. Non se n’è completamente occupato. In più, sempre nel video in questione, Piccitto si occupa di palazzo Zacco e della convenzione attuata per la mostra permanente. Ancora una volta, il pentastellato ha menato a vanto un’opera progettata e restaurata da altri. L’Amministrazione Dipasquale ha messo palazzo Zacco a disposizione della cittadinanza così come è accaduto per numerose altre opere pubbliche. Loro se lo sono trovati bello infiocchettato. Quindi, Piccitto, prima di andare a raccontare storie agli elettori di altre cittadine siciliane, dovrebbe fare pace con la propria coscienza e spiegare le cose come stanno. Non si possono dire fregnacce giusto per il piacere di farlo. E, soprattutto, non si possono menare a vanto le buone pratiche attuate grazie all’intenso lavoro della precedente Amministrazione, quella retta da Nello Dipasquale”.

Diretta di Laura Castelli on Federico Piccitto Sindaco di e Giuseppe …

 

 

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