Le “app” sempre più strumenti di fruizione turistica e semplificazione della vita dei cittadini

18 Gen 2018 12:27

La valorizzazione del territorio passa anche dall’innovazione digitale come strumento capace di avvicinare operatori e utenti per migliorare la fruibilità dei contenuti culturali.

A Ragusa questo processo di innovazione e sviluppo nel campo digitale si è tradotto in un intervento che coinvolge il Castello di Donnafugata. Fiore all’occhiello dei percorsi artistici e culturali del nostro territorio il Castello di Donnafugata diventerà digitale con una specifica app che permetterà a turisti e visitatori di conoscerne i segreti e i gioielli che custodisce con un semplice accesso dal loro smartphone. All’app si aggiunge un tour virtuale dell’affascinante maniero che custodisce al suo interno uno dei pochi giardini storici di pregio presenti ancora sulla nostra isola.

La stessa app Ragusa dedicata alla città di Ragusa è la dimostrazione dell’intenzione da parte del comune di valorizzare il territorio attraverso interventi digitali capaci di avvicinare utenti e operatori. La nuova applicazione sviluppata dalla società GrowApp contiene al proprio interno diverse sezioni tra cui quella turistica, in lingua italiana e inglese con informazioni utili ai visitatori per conoscere Ragusa e quello che la città ha da offrire. Rispetto alle relazioni con i cittadini il comune ha portato avanti il progetto Gastone CRM – Enterprise (App City User), piattaforma avanzata che permette di raccogliere le diverse istanze e distribuirle poi digitalmente, per competenza, ai vari uffici in modo tale da dare una risposta immediata e soddisfacente. Gli stessi cittadini possono effettuare segnalazioni dal loro smartphone con una specifica app creando così un contatto diretto con la pubblica amministrazione.

Le applicazioni per mobile sono uno strumento utile per intercettare un pubblico sempre più mobile che accede alla rete soprattutto da smartphone e tablet superando quindi il tradizionale primato del desktop. Gli utenti guardano le loro serie tv preferite da dispositivi mobili e accedono attraverso questi a vari contenuti di intrattenimento. Ricercano con applicazioni specifiche i migliori luoghi dove andare in vacanza e pianificano grazie a queste stesse applicazioni il loro itinerario.

Tripadvsor, Airbnb, Netflix, AmanzonPrime sono solo alcuni tra i colossi che hanno puntato sulle app per intercettare un pubblico che ha fatto della mobilità uno stile di vita. Le stesse piattaforme di gaming online sono passate dalle tradizionali proposte di gioco per pc ad altre dedicate esclusivamente agli utenti che impiegano un dispositivo portatile iOS o Android per accedere alla rete. Un tipico esempio nel settore del gioco online è rappresentato dalla piattaforma PokerStars Casino, una delle prime ad offrire agli utenti in mobilità esperienze dei classici giochi da casinò come il blackjack o la roulette.

Al di là di questi esempi che riguardano colossi dell’intrattenimento e del gaming, si è verificato in questi ultimi anni un sostanziale cambiamento di tendenza nella fruizione dei contenuti grazie soprattutto alle nuove applicazioni per smartphone. Ecco allora che la stessa valorizzazione del territorio può trarre dei vantaggi sostanziali dall’impiego di simili strumenti con un ritorno di immagine impensabile con i tradizionali canali di marketing.

Ma questi stessi strumenti possono anche essere impiegati in maniera utile per semplificare la vita quotidiana di ciascuno di noi. Abbiamo visto il progetto portato avanti dal comune di Ragusa per migliorare la comunicazione tra cittadini e pubblica amministrazione; a questo si è aggiunto dal 9 Gennaio la possibilità di pagare il parcheggio grazie al nuovo servizio di Mobile Ticketing e acquistare minuti con l’applicazione DropTicket.

La valorizzazione del territorio passa da tutti questi strumenti e dalla capacità di integrarli in un unico sistema intelligente capace di creare una rete virtuosa che coinvolga cittadini, pubblica amministrazione e visitatori.

AGGIORNAMENTO 21 FEBBRAIO 2018
Facendo seguito ai contatti telefonici intercorsi, l’azienda Gastone ci fa sapere che il progetto con il Comune di Ragusa, di cui si parla in questo redazionale, non è stato mai attivato pertanto, a differenza di quanto è stato scritto, non risulta avviata una collaborazione tra l’azienda Gastone e il Comune di Ragusa.