È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’ASSOCIAZIONE MAGISTRATI TRIBUTARI PROTESTA CONTRO LA RIFORMA
30 Giu 2011 14:16
I giudici tributari comunicano che nei giorni 4, 5 e 6 luglio si asterranno dalle udienze (ma i procedimenti di sospensione verranno comunque trattati) come segno di protesta contro la riforma della giustizia tributaria del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il progetto della riforma infatti è stato elaborato senza tener conto di un confronto con il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, con gli Ordini professionali e le associazioni professionali di Avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, e tutti coloro che lavorano nel campo del tributario.
“Una riforma che con un colpo di spugna cancella 150 anni di storia, durante i quali si è costruito un modello di processo che, attraverso un Giudice terzo, garantisce le posizioni delle parti del processo, quella pubblica (Ministero delle finanze) e quella privata (cittadini-contribuenti)” dichiara l’avvocato Francesco Lucifora, Giudice c/o Commissione Tributaria Provinciale di Ragusa, nonché componente del Comitato Direttico Centrale AMT e componente della Giunta Esecutive della Regione Sicilia AMT.
“L’AMT è sempre stata intransigente nel ribadire la necessità della massima trasparenza nell’esercizio della funzione giudiziaria tributaria- sottolinea Ennio Attilio Sepe, presidente dell’Associazione Magistrati Tributari- tuttavia ha sempre ribadito l’importanza del contributo dei liberi professionisti nel giudizio tributario per le specifiche competenze proprie di tali figure professionali, data la natura delle questioni che si agitano nelle cause tributarie richiedenti conoscenze tecniche non solo di natura strettamente giuridica .
Va bandita ogni forma di attività che abbia rilevanza fiscale, dalla consulenza alla rappresentanza e all’assistenza dei contribuenti, ma non impedito addirittura l’esercizio di qualunque attività professionale, che si giustificherebbe solo se ai giudici tributari fosse riconosciuto un trattamento economico sostitutivo dei proventi del lavoro ordinario da loro svolto. Si mascherano in tal modo i problemi reali che affliggono il mondo della giustizia tributaria con spot pubblicitari come anche quello del riconoscimento di un premio di produttività in base a fattori che non dipendono dalla volontà dei giudici tributari, quali la riduzione delle pendenze annue strettamente collegata alla completezza degli organici dei giudici e del personale amministrativo – previa verifica delle attuali piante organiche – ed alla disponibilità del personale amministrativo e di risorse economiche adeguate (in alcune Commissioni non partono gli avvisi di trattazione per la mancanza di fondi necessari per le spese postali). Si parla finalmente della introduzione del contributo unificato, ma in termini cosi vaghi circa la sua destinazione da indurre a sospetti sulla misura della sua destinazione alle esigenze di adeguamento del trattamento economico dei giudici tributari. Alla luce delle ultime notizie appare ancora più necessaria la partecipazione di tutte le categorie degli operatori della giustizia tributaria all’azione di protesta indetta dall’AMT per i giorni 4, 5 e 6 luglio 2011 con la promozione in ogni sede di Commissione di pubblici dibatti per l’esame dei temi di pubblico interesse.“
Giorno 5 luglio quindi, alle ore 12:00, presso i locali della Commissione Tributaria Provinciale di Ragusa (P.zza Libertà), sede dell’Associazione Magistrati Tributari, si terrà un pubblico dibattito, per l’esame delle questioni aperte dal predetto progetto di riforma, tra i magistrati tributari, i rappresentanti degli Ordini professionali e del personale di segreteria che vivono il mondo della Giustizia tributaria.
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