L’ASSOCIAZIONE M.O.V.I.S. SI RIVOLGE AL SINDACO DELLA CITTÀ DI VITTORIA

L’associazione Movis ha presentato, al Sindaco della città di Vittoria, un’istanza per sollecitare l’esercizio dei poteri di controllo sulla conformità – in materia di abbattimento delle barriere architettoniche – e, eventualmente, del potere di annullamento in autotutela, di tutte le strutture pubbliche e private aperte al pubblico. Questo perché, dopo più di un anno di proposte da me avanzate, ancora oggi vengono rilasciate autorizzazioni d’agibilità senza che l’accessibilità ai disabili sia garantita. Insomma, a quanto pare, l’abbattimento delle barriere architettoniche a Vittoria è una questione che riguarda la coscienza individuale, visto che nessun controllo serio viene in effetti attuato. Tant’è che l’inaccessibilità è assai diffusa, anche negli esercizi di recente apertura, e sono poche le strutture rese fruibili, di queste la stragrande maggioranza è gestita da piccoli imprenditori stranieri. Però, se nei bazar cinesi, come nelle macellerie arabe, quasi sempre ci sono le opportune pedane e negli esercizi italiani, come negli uffici municipali, quasi mai, forse vengono fatte delle differenze dagli organi deputati al controllo, forse esiste una trama clientelare che consente di eludere la legge…                                                        

Spero che grazie all’istanza oggi presentata si faccia luce sui “misteri” dell’inaccessibilità. L’associazione Mo.V.I.S. starà a vigilare e, qualora non venissero attuati provvedimenti, chiederà l’intervento della magistratura

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