L’ASSOCIAZIONE IL “LUNGO BAFFO” SI SCATENA CONTRO IL PALAZZO

Gli attori principali, che  di fatto dovevano presenziare alla riunione dei lavori in prima commissione del Comune di Ragusa, quali Lumiera e Conti, hanno ritenuto opportuno non presentarsi e non porgere nemmeno le dovute scuse volute dalla normale “educazione”. Sembra comunque che Lumiera, fosse davvero impegnato a compiere qualche altro “danno” a favore della città di Ragusa, proprio nell’ufficio accanto dove comunque i lavori sono regolarmente proseguiti essendoci il numero legale, in loro rappresentanza, hanno mandato, tale sig Gurrieri, la cui miglior risposta alle incalzanti domande, è stata “quel giorno non ero in ufficio”. L’opposizione ha sottolineato come ancora una volta, la deroga della legge, sembra la regola di questa amministrazione, l’Associazione Il Lungo Baffo, invece ha sottolineato la mancanza di rispetto nei confronti di cittadini che chiedono udienza ed il rispetto della normativa a tutto tondo. Ormai è chiaro che in questo territorio, nonostante la legge sia esplicita, i cani hanno diritto di cittadinanza, i gatti, assolutamente NO, perlomeno fino a quando arriveremo alla procura della Repubblica. Ancora una volta, a distanza di mesi, restiamo senza risposte, ed a nostro rischio e pericolo soccorriamo i gatti incidentati ed ammalati, consapevoli che la legge ci impedisce di toccarli in mancanza di una convenzione che a questo punto disperiamo di avere….noi  ci assumiamo la responsabilità di soccorrerli e curarli in ogni caso se eventualmente un operatore delle forze dell’ordine dovesse sottolineare il comma 5 dell’articolo 18 della legge n. 15, ed elevare  la contravvenzione, vuol dire che la gireremo alla premiata ditta Lumiera & co, che riteniamo responsabili di tutti i mici che per mancanza di cure appropriate, stanno morendo ai bordi dei marciapiedi.

Il ogni caso sarebbe proprio opportuno far conoscere ai cittadini, il sistema per poter derogare a piacimento la legge, perchè forse in questo modo, prescindendo da cani o gatti, riusciremmo a far ripartire l’economia, magari scegliendo quali tasse pagare e quali no…quali persone far vivere e quali no, magari stabilendo il numero di omicidi che una persona può compiere…. insomma si apre uno scenario sicuramente nuovo.

La preghiamo ancora di tacere e/o latitare  sig. Sindaco, ma almeno si faccia spiegare per sua conoscenza, dove Lumiera ha studiato, così eviteremo di mandare i nostri figli…. perché se concerta tutti i bandi di gara così come ha concepito quello del rifugio sanitario, siamo proprio in grossi guai.

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