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L’ASSEMBLEA CITTADINA DELL’UDC A RAGUSA
13 Apr 2013 07:48
Un nuovo assetto per affrontare nel migliore dei modi l’entusiasmante sfida rappresentata dalle amministrative di giugno. In queste vesti si è presentato ieri all’assemblea cittadina l’Udc targato Sonia Migliore, accompagnata dal deputato regionale Orazio Ragusa e dal segretario provinciale Pinuccio Lavima, con i vice coordinatori Nuccio Scribano e Valerio Spadaro. “E’ un momento molto importante per il nostro partito – ha esordito il coordinatore cittadino Sonia Migliore – al primo incontro dopo il commissariamento. Consci delle nostre possibilità, dell’impegno e della passione che stiamo mettendo in questo progetto, ci poniamo obiettivi concreti, come quello di raggiungere almeno il 10% alle prossime elezioni cittadine e portare in Consiglio comunale quattro nostri rappresentanti. Quello delle scorse elezioni è infatti un risultato sfalsato, non veritiero delle reali potenzialità che l’Udc dimostra di avere nel capoluogo ibleo”. Il coordinatore cittadino ha illustrato all’assemblea l’iter seguito per definire l’apparentamento con il movimento Territorio.
“Abbiamo fatto di tutto affinché si trasferisse a livello territoriale – spiega – l’alleanza regionale, che a Palermo sta lavorando nel migliore dei modi, all’interno della quale l’Udc gioca un ruolo importantissimo. Abbiamo anche accettato le primarie. Ma quando la politica si pone come affermazione personale – afferma Sonia Migliore – è difficile raggiungere una sintesi. Il Partito democratico, alle prese con la scissione interna, da un lato ci invitava al tavolo delle trattative e dall’altro comunicava a mezzo stampa il veto nei confronti dell’Udc poiché un partito presente nelle scorse Giunte. Noi rivendichiamo a testa alta e con orgoglio il lavoro svolto in questi anni e certamente non possiamo accettare simili contraddizioni. Per questi motivi, con la coerenza e la chiarezza che ci contraddistinguono come donne e uomini, e che trasferiamo volentieri all’interno del partito, abbiamo scelto di fare un passo indietro e sostenere Giovanni Cosentini. Siamo convinti infatti che il frastagliamento politico renderà difficile la governabilità di Ragusa. Noi, con spirito di servizio, abbiamo messo le priorità del territorio e le esigenze dei cittadini in primo piano, e difatti stiamo lavorando a tempo pieno sulla definizione del programma. Abbiamo in agenda una serie di confronti con Territorio al fine di affinare le proposte, portando avanti le nostre idee, per le quali pretenderemo un ruolo importante. Per quanto riguarda Megafono, riteniamo che sia un movimento che a livello locale debba sciogliere numerosi nodi”.
“Non ci sono tavoli che separano le nostre riunioni – è intervenuto il segretario provinciale Pinuccio Lavima – non più oramai. Rappresentiamo un progetto politico concreto, per questo riusciamo a superare le situazioni più difficili. L’Udc ibleo, per troppo tempo bloccato perché qualcuno metteva i freni, da stasera torna a fare la buona politica. Non mi sono sottratto alla mie responsabilità e, in accordo con il deputato e la segreteria regionale, ho deciso di avviare il rilancio e la riorganizzazione del partito. Una scelta coraggiosa e chiara nei confronti degli elettori compiuta per il bene di Ragusa, una grande realtà sotto la lente di ingrandimento regionale perché uno dei capoluoghi siciliani al voto. Vogliamo dare un segnale chiaro alla regione come alla nazione: l’Udc è un partito serio, con una classe dirigente preparata, in grado di prendere decisioni importanti ed andare avanti con responsabilità”.
“Il grave periodo di stallo politico nazionale – ha aggiunto Orazio Ragusa – è un sintomo del cattivo funzionamento dei cosiddetti movimenti di protesta, evidentemente non in grado di trasformarsi in proposta per il paese. Occorre pertanto tornare ai partiti organizzati – ha continuato il deputato regionale – luoghi in cui il confronto è schietto, a volte pesante ma sempre animato da valori fondanti e condivisi, teso all’interesse generale del territorio di riferimento. Abbiamo davanti un partito capace di rinnovarsi, non delegittimando la propria storia e tradizione, aperto alla società civile e pronto a sfidare, nel migliore dei modi, la difficile realtà elettorale ragusana. Vogliamo portare a Palazzo dell’Aquila un programma partecipato con la città. Uno strumento operativo, che parla di futuro per i giovani, in grado di far rifiorire l’economia iblea. Non ci affideremo solo alle risorse di bilancio ma ai fondi comunitari, una risorsa fondamentale per imprimere quella spinta produttiva ed emotiva ad una città che soffre e che tuttavia ha molteplici potenzialità per dialogare non solo con la nazione, ma con l’intera comunità europea. Lavorerò a pieno ritmo, affinché il mio contributo da deputato regionale sia sempre dinamico ed energico”.
Il coordinatore cittadino, dopo aver ascoltato i numerosi interventi (dal vice coordinatore Nuccio Scribano, a Valerio Spadaro, Enza Tallarita, Gaetano Inturriti, Nitto Rosso, Claudio Castilletti), portando avanti quel rinnovamento richiesto all’interno del partito, ha comunicato alla folta assemblea l’insediamento di un comitato cittadino (con cinquanta componenti) del coordinamento stesso e l’istituzione di aree tematiche di studio guidate da persone competenti che lavoreranno per completare, con proposte originali, concrete e serie, il programma elettorale che si intenderà portare avanti.
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