È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’ASP DOVREBBE INFORMARE I TURISTI CHE LE PRESTAZIONI IN GUARDIA MEDICA VANNO PAGATE
29 Ago 2010 13:32
“L’episodio accaduto ad una visitatrice, una turista catanese, in visita nella nostra provincia, fornisce uno spunto sui passi in avanti che è possibile ancora compiere per migliorare la qualità della nostra Sanità”. A dirlo è il consigliere comunale di Ragusa, Emanuele Distefano, che fa riferimento alla vicenda secondo cui la donna, dopo essere stata curata, si è vista presentare dal medico di turno una ricevuta per il pagamento della prestazione resa. “Diciamo subito – spiega il consigliere Distefano – che la normativa è chiara e che alla stessa, almeno fin quando sarà in vigore, occorre ottemperare. Qualcosa potrebbe essere modificato rispetto alle modalità di pagamento del dovuto ma, fin quando non ci saranno variazioni di sorta con riferimento alle prescrizioni previste, bisogna, anche in questo caso, adeguarsi il più possibile.
E’ però opportuno segnalare alla direzione generale dell’Asp, che sta prodigandosi per erogare una qualità il più possibile elevata dei servizi all’utenza, che, per rendere ancora più accogliente l’ospitalità ai visitatori, anche quando questi ultimi si trovano costretti a ricorrere alle cure sanitarie, sarebbe opportuno specificare, nelle modalità che si riterranno più opportune, interventi di pubblicizzazione delle suddette prescrizioni normative. Ciò per evitare che, come nel caso in questione, si vada impreparati a sostenere, quando se ne registra la necessità, cure del genere. Se la turista di cui stiamo parlando avesse saputo ciò a cui andava incontro, è probabile che il caso non sarebbe venuto fuori. Anzi, la stessa avrebbe affrontato tutte le procedure preventivate nel modo migliore, consapevole di ciò a cui sarebbe andata incontro.
Ecco perchè invito la direzione generale dell’Asp, che sappiamo essere molto sensibile a tutte le problematiche che hanno a cuore la migliore resa delle prestazioni offerte, di valutare, ormai per il prossimo anno, l’opportunità di informare a tappeto i turisti, magari con delle apposite indicazioni nelle strutture ricettive di cui è dotata la nostra area, sulle modalità con cui si può accedere ai servizi sanitari, soprattutto quelli delle guardie mediche estive. Credo che, anche in questo caso, il territorio si presenterebbe con un biglietto da visita, come accade già in altri settori, particolarmente apprezzato”.
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