È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LASCIAMO AD ALTRI LA POLITICA CHE SI BASA SULLA FILOSOFIA DELLA TELA DI PENELOPE
21 Ott 2011 07:40
Chiedono un consiglio comunale aperto o in subordine una mozione per il prossimo consiglio comunale Cascone e La Rosa di Progetto Santa Croce
“Continuiamo la nostra azione politica, lasciando ad altri il tempo per le chiacchiere su fantomatiche alleanze che sembrano seguire la filosofia della tela di Penelope, visto la velocità con cui si creano e si disfano.” Continuano i due consiglieri che aggiungono: A settembre è scaduta la convenzione tra il Comune di Santa Croce Camerina e il distretto socio-sanitario 44, circa la concessione dell’immobile denominato “Casa Famiglia Don Gnocchi” tale convezione, è stata prolungata mediante comunicazione del sindaco al distretto 44 al 20 dicembre c.a. Riteniamo che il Don Gnocchi sia patrimonio di tutta la nostra cittadinanza e viste le recenti difficoltà di molte Associazioni di volontariato operanti nel territorio nel reperire locali idonei a svolgere le loro attività, riteniamo necessario che la politica si attivi per trovare la soluzione migliore, salvaguardando gli interessi delle nostra comunità e quelli delle famiglie che attualmente usufruiscono dei servizi della casa famiglia anche attraverso una verifica del lavoro svolto e dei risultati ottenuti. Chiediamo alla giunta Municipale che: Prima di effettuare ulteriori rinnovi ed estensioni della suddetta convenzione si proceda a:effettuare una verifica mediante relazione scritta, da illustrare e discutere al più presto in Consiglio Comunale, sui principali risultati raggiunti dal Progetto sperimentale di cui sopra (vista la sua natura sperimentale è ancor più necessaria un’analisi attenta e una valutazione complessiva degli obiettivi raggiunti, rispetto a quelli proposti/attesi in fase di start-up);verificare se esiste la possibilità, in accordo con le autorità preposte del Distretto 44, di assegnare a tale Progetto e alla Cooperativa sociale che lo gestisce, un immobile diverso dalla Casa Don Gnocchi, all’interno della disponibilità immobiliare dei Comuni partecipanti al Distretto 44, per garantirne la continuità; convocare le Associazioni di volontariato comunali operanti nel settore, al fine di verificare le loro necessità e la loro disponibilità a utilizzare i locali della Casa Don Gnocchi, per scopi e progetti connessi con le finalità stesse della Casa Famiglia; avviare una riorganizzazione più logica e funzionale di tutte le strutture comunali concesse in comodato ad associazioni ed enti locali, nel caso in cui il locale suddetto immobile dovesse ritornare nella disponibilità del Comune, al fine di ridurre l’esposizione finanziaria e per permettere un migliore coordinamento delle Associazioni di volontariato che attualmente o nel recente passato sono state impegnate nel nostro territorio, al servizio della nostra comunità.
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