L’artista siciliano Sandro Bracchitta in mostra in Romania con “Casa e Trasloco”

Una nuova mostra personale dell’artista Sandro Bracchitta, dal titolo ‘Casa e Trasloco’ e promossa dall’*Associazione Diplomatic Art*, sarà inaugurata giovedì 5 aprile 2018, ore 18.00, presso la *Galleria Pygmalion* a Timisoara (Romania).
L’esposizione fa parte di un progetto iniziato nel luglio 2017 partendo dall’idea di analizzare il tema della casa in relazione alla migrazione intrecciando gli strumenti analitici e d’indagine propri dell’antropologia, e quelli rappresentativi dell’arte.
Da qui parte il coinvolgimento dell’antropologo Francesco Marano e Sandro Bracchitta i quali hanno dato inizio a questo interessante progetto con un viaggio, ripercorrendo le tappe dell’ itinerario descritto da Francesco Griselini (1717-1787), il primo cartografo della regione romena del Banato.
La ricerca ha infatti osservato come il fenomeno della migrazione si sviluppa e viene affrontato oggi tra le popolazioni del Sud Italia rispetto a come avveniva nel passato e, in particolare, quello che ha caratterizzato il Banato, abitato da coloni italiani già nel XVIII secolo in seguito a nuove politiche di ricollocameneto geopolitico da parte dell’Austria.
Nel mese di novembre 2017 la galleria ha ospitato l’allestimento della mostra di Francesco Marano basata sui risultati della sua indagine.
La mostra che vedrà protagoniste le incisioni di Bracchitta includerà anche un site-specific: la cassa in legno utilizzata per spedire dall’Italia le opere, durante la mostra verrà collocata su delle rotelle in modo da poterla spostare all’interno della galleria.
La cassa è interpretata come se fosse un’arca portatrice di preziose memorie – rappresentate da un’insieme di piccole case in foglia oro, soggetto iconocrafico dell’opera di Bracchitta – che, nel momento in cui viene aperta, svela il suo potere di rimembranza e mette in luce gli elementi e i valori intrinsechi della dimensione emozionale dell’uomo.
Le case verranno collocate all’interno della galleria tranne una che rimarrà all’interno della cassa: in questo modo si instaura simbolicamente un legame tra ciò che si cela all’interno e la realtà circostante.
Allo stesso tempo si crea un contrasto fra l’azione legata al reale e cioè quello dello spostamento e che richiama l’abbandono della propria casa, e la dimensione metafisica, in cui il distacco dalla casa non avviene in quanto essa fa indissolubilmente parte di una realtà interiore.
L’iniziativa fa parte degli eventi organizzati per la terza edizione (2017/2018) del progetto *Diplomatic Art *ed è stato organizzato dall’associazione omonima in collaborazione con il Consolato Onorario d’Italia di Timisoara per festeggiare i 300 anni dalla nascita di Francesco Griselini.

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PRESS RELEASE
A new solo-exhibition by the artist Sandro Bracchitta, named ‘House and Relocation’ and promoted by Diplomatic Art Association, will be opened Thursday 5th April 2018 at the Pygmalion Gallery in Timisoara (Romania).
The show is part of a project launched in July 2017 starting from the idea of analysing the theme of the house related to migration through the analytical and inquiry tools of anthropology and the representative ones of art.
From this point the involvement of anthropologist Francesco Marano and Sandro Bracchitta has begun, who led off this interesting project with a trip based on the itenerary described by Francesco Griselini (1717-1787), the first cartographer of the Romanian region of Banat.
The research in fact observed how the phenomenon of migration developes and is faced today among the populations of South Italy compared to how it used to be in the past, in particular, in Banat which was already inhabited by Italian colonists in the XVIII century after new politics of geopolitical reassessment by Austria.
In November 2017 the gallery hosted a display based on the results of Francesco Marano’s studies.
The exhibition in which Bracchitta’s prints are the protagonists will include a site-specific: the wooden box used to send his works rom Italy will be placed on rollers so to carry it in the gallery.
The box is interpreted as an arch carrier of precious memories – embodied by a group of small houses in gold leaf which are iconographic subjects of Bracchitta’s work – that in the moment is opened it reveals its power of remembrance and highlights the elements and the values proper of the human emotional dimension.
The houses will be placed in the gallery but one which will stay in the box: that way it is symbolically created a bond between what is hidden inside and the surronding reality.
At the same time a contrast is created between the action linked to reality, specifically the move which is associated to the leaving from our home, and the metaphysical dimension in which the detachment from home does not happen because it is part of an interior reality.
The initiative is part of the events organized for the third edition (2017/2018) of the Diplomatic Art project and it has been organized by the namesake association in collaboration with the Italian Honorary Consulate of Timisoara to celebrate the 300 years since the birth of Francesco Griselini.

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