La tragedia dei cugini D’Antonio, prime risposte del Ministero dell’Istruzione

A pochi giorni dal vertice che ha visto gli alunni dell’Istituto Portella della Ginestra incontrare il vice premier Luigi Di Mario, iniziano ad arrivare i primi risultati.

L’incontro si era svolto a porte chiuse nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono, sede del Comune di Vittoria, subito dopo il funerale del piccolo Simone D’Antonio, cui lo stesso Di Maio aveva partecipato.

Il vice premier, in quell’occasione, aveva incontrato i compagni di classe di Alessio e Simone D’Antonio ed una rappresentanza del Consiglio di Istituto, guidata dalla dirigente scolastica, Daniela Mercante. Presente anche il Provveditore agli studi di Ragusa.

Durante il faccia a faccia con Di Maio, la dirigente aveva avanzato alcune richieste al Ministro, che si era impegnato – nei limiti delle sue funzioni – a farsene carico. Tra le varie richieste anche quella dell’invio- da parte del Ministero competente- di un team di psicologi, per aiutare i compagni di classe a comprendere e rielaborare quanto successo alla comunità scolastica, soprattutto per sostenere i bambini ed accompagnarli nell’elaborazione del lutto.

In quella sede erano state richieste anche misure straordinarie per assicurare uno speciale patrocinio e sostegno economico allo scopo di acquistare libri per incrementare la biblioteca scolastica, ma soprattutto per incentivare la lettura quale fonte di cultura.

Giovedì scorso Giovanna Boda, direttore generale del Dipartimento per l’istruzione- Direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione, ha contattato la presidenza di Portella, facendosi portavoce dei sentimenti di tutta la scuola italiana.

“Il direttore Boda- commenta la dirigente Mercante- ha espresso parole bellissime nei confronti della nostra scuola. Ha poi invitato me ed una delegazione dell’Istituto alla cerimonia inaugurale del nuovo anno scolastico, che si terrà quest’anno a L’Aquila, dove riceveremo anche l’abbraccio del presidente Sergio Mattarella e del ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti”.

“Tutta l’Italia è con voi – ha dichiarato la Boda alla dirigente Mercante – e si è raccolta attorno al dolore della scuola vittoriese ed in particolare della scuola Portella della Ginestra. La scuola è il miracolo dello Stato Italiano: siate coraggiosi e fiduciosi di restituire,  a tutto questo dolore che vi ha attraversati, risposte di speranza.”

La Boda ha poi garantito che sarà inviato un team di psicologi, così come richiesto in sede di incontro con Di Maio, e che sarà donata una nuova biblioteca all’Istituto.

“Lo Stato c’è” ha commentato la Mercante. “Forse tutto ciò non ci ripagherà del dolore vissuto- ha detto ancora-, ma vogliamo ripartire da questa grande azione”.

 

 

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