Walter Morale, Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa, è stato eletto Presidente della Sezione Interregionale Campano-Siciliana della Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.) per il prossimo triennio. L’elezione è avvenuta al termine di una consultazione elettorale online che ha coinvolto tutti i nefrologi delle due regioni, confermando la fiducia della comunità scientifica […]
LA SQUADRA MOBILE DI RAGUSA SU DIVERSI FRONTI
19 Set 2012 08:45
Nell’ambito dell’attività di contrasto ai reati contro la persona e in danno dei minori, personale della sezione specializzata di questa Squadra Mobile a conclusione di capillare attività investigativa, ha deferito alla competente A.G. minorile, un minore K. R. nei confronti del quale a seguito di indagini di p.g., sono stati riscontrati elementi di colpevolezza in merito ai reati di lesioni aggravate e violenza privata commessi a Ragusa nei confronti di un coetaneo. Il tutto con l’aggravante di avere agito in presenza di più persone riunite e in via di identificazione. Il minore indagato picchiava senza apparente motivo un coetaneo ragusano nei pressi del Mcdonald’s ubicato in Viale Delle Americhe ingenerando il panico in altri minori presenti che si davano a precipitosa fuga. Inoltre, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, personale di questo ufficio, ha segnalato all’ U.T.G. di Ragusa un venticinquenne il quale a seguito di perquisizione personale effettuata nei pressi della Stazione, veniva trovato in possesso, per uso personale, di sostanza stupefacente nella fattispecie tipo hashish. Inoltre , all’esito di una complessa e capillare attività Giudiziaria, condotta su delegata della locale Procura, personale dipendente, riusciva a raccogliere elementi di colpevolezza nei confronti di un sessantenne Ragusano B.A., il quale è stato deferito per il reato di maltrattamenti in famiglia e verso i fanciulli, ragione per la quale è stata chiesta , altresì, all’ A.G. coordinatrice una adeguata misura coercitiva, al fine di porre fine alle sue condotte pericolose.
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