La Sicilia a macchie rosse. Su fondo arancione

Diventano dieci le “zone rosse” in Sicilia. Da oggi, a partire dalle 14,  si aggiungono infatti Gela, dove si registrano quasi 800 positivi, e Villarosa nell’Ennese. Il provvedimento, in vigore fino al 31 gennaio, è stato adottato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, sulla base delle relazioni delle Asp competenti e sentiti i sindaci delle amministrazioni coinvolte.

Le nuove zone rosse si aggiungono a quelle attualmente in vigore in altri 8 Comuni della Sicilia. In provincia di Caltanissetta, i divieti sono scattati a Milena; nel Messinese, oltre al capoluogo, le misure restrittive coinvolgono Capizzi e San Fratello.

In provincia di Catania sono stati dichiarati “zona rossa” Ramacca e Castel di Iudica; stessi divieti a Santa Flavia, nel Palermitano, e a Ravanusa, in provincia di Siracusa. E c’è anche il Comune di Mistretta nel Messinese che, sempre a causa della risalita dei casi positivi, potrebbe presto aggiungersi a questo elenco.

Nel frattempo i contagi continuano a salire, anche nelle RSA siciliane. La situazione, al momento, è costantemente monitorata.

Foto: La Sicilia

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