LA PROVINCIA INIZIA LA BONIFICA. ED IL COMUNE?

La Provincia Regionale di Ragusa ha avviato già da qualche giorno l’attività di bonifica di alcune discariche abusive rilevate sul territorio di Modica.

Il Presidente della Commissione Territorio ed Ambiente, Marco Nanì, ha voluto avviare questa importante iniziativa per la tutela del territorio ibleo.

“Credo che sia importante che l’Ente Provincia dia un segnale forte al proliferare delle discariche abusive che nascono, purtroppo, come funghi, in alcune zone del territorio di Modica. Dopo una serie di sopralluoghi, a cui ho partecipato personalmente con alcuni tecnici e funzionari della Provincia, abbiamo deciso di intervenire, iniziando l’opera di bonifica da contrada Fargione dove abbiamo scoperto una discarica a cielo aperto e dove abbiamo trovato di tutto.”

“Con questa azione vogliamo dare un segnale forte affinchè si possa sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato problema dei rifiuti abbandonati nelle campagne. Dopo la bonifica di contrada Fargione, i tecnici si sposteranno nella zona di Torre Cannata dove, anche lì, abbiamo individuato un’altra area adibita a discarica abusiva.”

“Al di là del segnale forte lanciato ai cittadini, la nostra azione vuole essere anche da sprone al comune di Modica che fino ad oggi ha portato avanti solo la politica delle parole e non dei fatti. Abbiamo aspettato forse fin troppo l’apporto dell’Amministrazione di Palazzo San Domenico, mai arrivato.”

“Sensibile al problema anche l’assessore provinciale al Territorio ed Ambiente, Salvo Mallia, che mi ha dato il via libera per il monitoraggio prima, e gli interventi di bonifica dopo. Con Mallia, più volte abbiamo affrontato insieme questo delicato problema, e siamo giunti alla conclusione che era meglio cominciare ad intervenire proprio per la tutela del nostro territorio.”

“In futuro cercheremo, come Ente Provinciale, di prevenire il triste fenomeno delle discariche abusive, e non solamente sul territorio di Modica, da dove abbiamo iniziato. I nostri interventi saranno mirati proprio in questa direzione e senza sconti per nessuno. Abbiamo un territorio tra i più belli e caratteristici d’Italia, e non possiamo permetterci di rovinarlo solo per l’incuria di una piccola percentuale di gente incivile che scarica qualsiasi rifiuto in aperta campagna. Sotto questo aspetto continueremo il nostro lavoro di sensibilizzazione. E se è possibile avvieremo anche tavoli di concertazione con i vari enti comunali che sono alle prese con questo delicato problema.” (m.b.)

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