Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
LA POLIZIA PROVINCIALE PREDISPONE PIANO DEI CONTROLLI
01 Set 2011 17:25
In previsione dell’apertura della stagione venatoria 2011/2012, il comandante della Polizia Provinciale Raffaele Falconieri, ha predisposto un piano di controlli specifici su tutto il territorio provinciale ricadente negli ATC RG1 e RG2 per garantire il rispetto della normativa e, soprattutto, lo svolgersi della caccia con l’osservanza delle norme di sicurezza per evitare spiacevoli incidenti.
La caccia sarà consentita da sabato 3 settembre per il solo coniglio selvatico, dal 10 settembre per il colombaccio e dal 18 settembre per la volpe e la tortora (per la quale è concesso anche il prelievo anticipato nei giorni 3, 5 e 10 settembre). Altre date successive sono fissate per la caccia ad altre specie. Poiché sabato e domenica prossima sono previsti numerosi cacciatori, l’attività di vigilanza predisposta dalla Polizia Provinciale sarà massima e conoscerà una ulteriore intensificazione con pattuglie rinforzate e dislocate su tutto il territorio. I dispositivi di controllo saranno attivi senza soluzione di continuità per tutte le 48 ore e proseguiranno nei giorni successivi, con particolare attenzione per quelle aree e contrade dove notoriamente maggiore è la pressione venatoria e, conseguentemente, più elevata è la concentrazione di cacciatori.
Quest’anno il calendario venatorio ha introdotto significative novità rispetto agli anni precedenti. Tra queste, è ora previsto che il cacciatore, liberamente, può scegliere tre giornate di caccia settimanali, escludendo i giorni di martedì e venerdì nei quali l’esercizio dell’attività venatoria è, in ogni caso, sospeso. L’esercizio venatorio all’interno dei siti Natura 2000 (Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Protezione Speciale), tra cui quelle ricadenti nelle contrade Piombo, Passo Marinaro, Randello è temporaneamente precluso. I pantani della Sicilia sud orientale (es, Pantano Bruno e Longarini) sono ora sottoposti alla particolare protezione delle Riserve Naturali, come già lo erano la “Macchia Foresta del Fiume Irminio” e il “Pino D’Aleppo” e, quindi, preclusi alla caccia. Alcune modificazioni, infine, sono state introdotte per quanto concerne il limite massimo giornaliero e stagionale di capi che il cacciatore può abbattere. In particolare, in un giorno possono essere cacciati non più di 3 conigli selvatici, 4 quaglie, 2 beccacce, 5 tortore, ecc., con il limite massimo giornaliero di 15 capi di selvaggina. Non è consentita la caccia alla lepre. E’ stato confermato anche per questa stagione venatoria il divieto di portare ed utilizzare il furetto in tutto il territorio provinciale
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