LA POLIZIA DI STATO “GIOCA” IN PREVENZIONE

Dall’inizio dell’anno, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha emesso svariate misure di prevenzione, 1 Avviso orale e 8 Fogli di rimpatrio, in attuazione dei presupposti contemplati dal vigente Codice Antimafia::

Ø  Due Fogli di Via emessi nei confronti di due donne siracusane, ladre in trasferta: R.A, cinquantenne, e S.E., di 45 anni, sono state tratte in arresto da una pattuglia della Sezione Volanti della Questura perché colte nella flagranza del reato di furto aggravato consumato, in concorso fra loro, ai danni di alcuni esercizi commerciali locali. Alle due siracusane – che vantano numerosi precedenti di polizia per reati della medesima indole – è stato inibito il ritorno sul territorio di Ragusa e provincia per un periodo di tre anni. 

Ø  Foglio di Via anche per due uomini siracusani: i germani S.G. e S.R., rispettivamente di 20 e 33 anni, venivano colti in atteggiamenti sospetti in occasione di un ordinario controllo del territorio svolto sul territorio di Donnalucata. A seguito del controllo, e della conseguente perquisizione anche veicolare, gli stessi venivano trovati in possesso di strumenti atti allo scasso, evento per il quale sono stati denunciati in stato di libertà per il corrispondente reato (possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli). Considerati gli specifici precedenti penali e di polizia, valutata altresì l’anomala presenza dei medesimi sul territorio ibleo – stante la carenza di giustificato motivo di qualsivoglia natura –  il Questore emetteva provvedimento di Divieto di ritorno sul Comune di Scicli e sue frazioni per i prossimi tre anni.

Ø    La sospetta presenza di un trentatreenne cittadino albanese a Marina di Ragusa, in compagnia di altri connazionali, tutti pregiudicati, ha determinato l’emissione di analogo provvedimento con inibizione di reingresso sul territorio della provincia di Ragusa per tre anni. S.E. veniva controllato a bordo di una autovettura – sulla quale viaggiava insieme ad altri cinque albanesi – al cui interno sono stati trovati armi da taglio, passamontagna, guanti in lattice ed altro materiale inequivocabilmente destinato alla commissione di reati. Tutti deferiti alla competente Autorità Giudiziaria, la posizione dei restanti cinque       è tuttora al vaglio di questo Ufficio ai fini dell’emissione di più incisiva misura restrittiva.

Ø  Ancora, tre F.V.O nei confronti di tre uomini di origini rumene: i tre – di età compresa tra i 25 ed i 35 anni – tutti domiciliati nel Comune di Ragusa sono i destinatari del divieto di ritorno sul territorio di Chiaramonte Gulfi e sue frazioni per un periodo di tre anni, a seguito della denuncia in stato di arresto per furto aggravato in concorso di vario materiale ferroso, consumato ai danni di una azienda agricola locale.

Ø  Avvisato oralmente, infine, un trentaduenne vittoriose: arrestato per rapina ai danni di una anziana donna, alla quale, peraltro provocava gravi lesioni personali, l’uomo – che è solito accompagnarsi a pregiudicati locali – è destinatario del relativo provvedimento del Questore in quanto ritenuto “socialmente pericoloso” alla stregua dei presupposti previsti dall’art. 1 D.L.vo. 159/2011.

 

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