Il provvedimento è un atto tampone. Ed è della Direzione strategica dell’Azienda sanitaria di Ragusa che per fronteggiare l’emergenza ricorre all’affidamento di incarichi temporanei a medici che svolgeranno le loro attività nelle sedi in cui c’è maggiore carenza di personale medico. In provincia, nell’ambito dell’Asp, sono diversi i posti vacanti per i quali sono in […]
LA POLITICA DEI RIFIUTI IN PROVINCIA
23 Mar 2010 20:49
L’emergenza rifiuti in provincia ogni giorno è sempre più evidente. Dal centro destra arrivano bordate agli amministratori dell’ATO senza precedenti. Tutte le istituzioni politiche si stanno interrogando sulla tenuta di questo sistema di smaltimento dei rifiuti fallimentare nell’intera Sicilia.Non è più consentito ad alcuno perdere tempo con rimballi e competenze amministrative e cincischiare sulle cifre e sui conti. Ai cittadini bisogna dire la verità e soprattutto bisogna dare risposte alle richieste sacrosante che da anni stanno avanzando. Alle forze politiche, ai Sindaci spettano le responsabilità della programmazione territoriale e degli interventi di risanamento che ormai si impongono con tutta la loro brutale evidenza agli occhi di tutti. Come si fa a non vedere quello che sta succedendo a pochi passi dalla città? Come è possibile non prendere posizione sull’assurda spavalderia del Presidente del “virtuoso” ATO di Ragusa Vindigni, che parla dell’apertura di una seconda vasca a Pozzo Bollente. Oltre al danno già realizzatosi in quel territorio sia per le imprese che soprattutto per i cittadini residenti, anche la beffa di dover subire le decisioni scellerate di amministratori distratti e lontani dalla gente. Bisogna svegliarsi dal torpore, prendere posizione e soprattutto perorare la causa della chiusura di Pozzo Bollente che non può più essere un sito per abbancare i rifiuti di mezza provincia. Altro che disponibilità e pazienza, i cittadini di questa città ne hanno avuto anche troppa ed ora non vogliono più aspettare. Lo chiederemo con forza in tutte le sedi istituzionali e politiche e saremo pronti come forza politica a fare le barricate assieme ai residenti per evitare che si realizzi quanto programmato dall’ATO.