La Pfizer avverte: “Ritardi dalla prossima settimana per la consegna dei vaccini in Europa”

Il laboratorio americano della Pfizer ha avvertito che “dalla prossima settimana” ci sara’ un calo nelle consegne di vaccini anti-Covid in Europa, in attesa di migliorare le proprie capacita’ di produzione.

Lo ha reso noto l’Istituto norvegese di sanita’ pubblica ma “la riduzione temporanea – hanno sottolineato – interessera’ tutti i Paesi europei”.

Non e’ chiaro quanto tempo ci vorra’ prima che Pfizer torni alla massima capacita’ di produzione, che sara’ aumentata da 1,3 a 2 miliardi di dosi all’anno. Non e’ stata specificata l’entita’ della riduzione per l’Europa nel suo insieme, ma per la Norvegia la diminuzione sara’ del 17,8%.

In merito al ritardo dei vaccini Pfizer-BioNTech “ci aspettiamo che il calendario di consegne venga rispettato” dal momento che “la prima dose è stata somministrata e all’interno di una certa distanza di tempo è necessario somministrare la seconda”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Lisbona con il premier portoghese Antonio Costa, presidente di turno del Consiglio dell’Unione europea. “L’amministratore delegato di Pfizer mi ha assicurato che sarà fatto il possibile per ridurre il ritardo il più possibile”.

Sei ministri della Salute dell’Unione europea hanno indirizzato una lettera alla Commissione europea per esprimere “grave preoccupazione” per i ritardi nella consegna del vaccino contro il coronavirus sviluppato da Pfizer e BioNTech. I ministri di Danimarca, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania e Svezia definiscono “inaccettabile” la situazione che a loro parere “diminuisce la credibilita’ del processo di vaccinazione”.

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