LA GIUSTIZIA AL SERVIZIO DEI CITTADINI

Quando queste righe saranno pubblicate, sarà finito il clamore della campagna elettorale ma non si conosceranno ancora i risultati.

Approfittiamo allora di questo brevissimo periodo di sospensione dalle discussioni politiche per affrontare un problema importante per tutti i cittadini e non solo per gli addetti ai lavori.

I decreti legislativi n. 155 e 156 del 7 settembre 2012, hanno definitivamente deliberato la riorganizzazione degli uffici giudiziari della provincia con l’unificazione dei tribunali di Modica e Ragusa. Il decreto 155, all’articolo 11, comma 2, dispone che “salvo quanto previsto al comma 3, le disposizioni di cui agli articoli 1, 2, 3, 4 , 5 e 7 acquistano efficacia decorsi 12 mesi dalla entrata in vigore del presente decreto”. Ciò vuol dire che l’unificazione dei tribunali dovrà avvenire entro l’11 settembre 2013, essendo stati i decreti pubblicati sulla gazzetta ufficiale il 12 settembre 2012.

I cittadini, anche se non ne sono informati, avranno un grande vantaggio da questa riorganizzazione perché attualmente la distribuzione del lavoro tra i due tribunali è quanto mai diseguale. Dalle statistiche ufficiali pubblicate sul sito del ministero della giustizia risulta che, in media, il carico di lavoro di un magistrato di Modica è circa la metà di uno di Ragusa. Del resto la cosa è facilmente rilevabile anche dalla diversa efficienza dei due uffici che, ovviamente, hanno tempi di esitazione dei procedimenti ampiamente diversi. La riorganizzazione, oltre a consentire una razionalizzazione organizzativa, consentirà quindi anche un’ottimale distribuzione del lavoro dei magistrati e del personale e razionalizzerà il lavoro degli avvocati,  non più costretti a fare settimanalmente il giro della provincia per presenziare alle udienze dei due tribunali, della sezione di Vittoria e dei numerosi uffici del giudice di pace.

Il recupero di efficienza che se ne otterrà non sarà dunque un problema privato degli addetti ai lavori ma consentirà ai cittadini di avere una risposta più celere e anche di migliore qualità alla loro domanda di giustizia.

Però. Per attuare l’unificazione degli uffici (ricordiamo che oltre al tribunale di Modica e alla sezione distaccata di Vittoria, saranno accorpati a Ragusa anche gli uffici del giudice di pace di Chiaramonte, Comiso e Vittoria) bisogna individuare a Ragusa i locali che possano ospitare gli uffici soppressi. Ciò, per legge, è compito del comune di Ragusa che, ovviamente, dovrà farlo d’intesa con il tribunale. E qui sta il però. Il sindaco di Ragusa ha preferito lasciare l’incarico per altro più interessante. Al tribunale di Ragusa sono vacanti i posti di presidente e di dirigente amministrativo. Il presidente dell’ordine degli avvocati anche lui si è candidato alle regionali e, quindi, da un mese si è autosospeso per pensare ad altro. Da quanto risulta dal comunicato dell’Associazione dei giovani avvocati del 23 ottobre, nessuno finora si è mosso al riguardo.

Troveremo qualcuno che prenderà in mano la situazione o, per risolvere il problema, dobbiamo far tornare Grillo in Sicilia?

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