LA FORZA DEL TURISMO APPARE INESPRESSA NEL NOSTRO TERRITORIO

   

Una semplificazione burocratica, l’utilizzo della tassa di soggiorno esclusivamente per progetti riguardanti lo sviluppo di servizi per il settore, la creazione di un portale unico dedicato al turismo, una regolamentazione della chiusura al traffico nel periodo invernale, il potenziamento del servizio navetta nel centro storico di Ibla e di Ragusa superiore. E, soprattutto, l’attivazione di una cabina di regia forte ed efficace. Questi alcuni degli spunti venuti fuori dall’incontro con gli operatori del settore turistico e del comparto alberghiero organizzato da Giovanni Cosentini, la prima tappa della serie di interlocuzioni con i principali attori del comparto economico ibleo che caratterizzerà la campagna elettorale del candidato sindaco delle liste “Territorio”, “Ragusa Domani” e “Ragusa Grande Di Nuovo”, del movimento Megafono nonché dell’Udc, al fine di avere un quadro chiaro della situazione rispetto alle esigenze che manifesta la città nelle sue varie articolazioni.

“Occorre far leva sulle potenzialità di Ragusa – afferma Cosentini – per avviare una nuova fase di sviluppo del territorio. Fra queste, il settore del turismo, una realtà in crescita che, colmato il gap infrastrutturale, potrà garantire un adeguato sostegno all’economia locale”.

Un confronto a tutto campo che ha coinvolto l’assessore designato allo Sviluppo economico, Antonio Aggius Vella, l’esperto a titolo gratuito per il Turismo, Pinuccio La Rosa, e l’esperto a titolo gratuito per la Cultura, Carlotta Schininà.

“L’antipolitica e la protesta non risolvono le emergenze dei territorio ibleo – sottolinea il candidato sindaco – solo una buona politica ha gli strumenti adeguati per affrontare la sfida di un rilancio economico e strutturale. Il progetto che rappresento si colloca in continuità con il programma della precedente amministrazione, ma riparte con un referente importante e prezioso alla Regione, il deputato Nello Dipasquale, ed il contributo di valide competenze che mi aiuteranno nella definizione di un programma condiviso. Stiamo tracciando un percorso chiaro per la città”.

Cosentini ha poi ripercorso le azioni svolte nei due centri storici iblei. “Un gap infrastrutturale colmato all’80% – spiega – grazie ai parcheggi in centro storico superiore ed a Ibla, la pedonalizzazione del primo tratto di via Roma, la restituzione alla città di piazza San Giovanni e piazza Poste, il progetto già finanziato per il restyling di piazza Libertà, il progetto di riqualificazione di via Mariannina Coffa. Ed ancora, la piazza G.B. Hodierna e la chiusura al traffico veicolare del centro ibleo, non tralasciando certo il grande piano di rilancio di Marina di Ragusa. Questo quindi è il momento giusto per redigere un piano del turismo serio e concertato”. 

“Spesso l’attenzione per il comparto del turismo – asserisce Pinuccio La Rosa – è solo strumentale nei programmi politici e mai affrontato con competenza. Per questo motivo è importante il dialogo e l’apertura nei confronti degli imprenditori turistici e delle associazioni di categoria. Occorre ripartire dal concetto di ospitalità esteso a tutto il territorio, ma molti sono i punti che compongono il programma che intendiamo portare avanti, dalle aperture programmate delle chiese, al piano di viabilità, una segnaletica adeguata, la partecipazione alle fiere in modo programmato e calibrato, una promozione razionale, gestita tramite press tour rivolti a giornalisti e blogger del settore, organizzazione di mostre per destagionalizzare i flussi turistici”. Proposta appoggiata dalla consulente alla cultura Carlotta Schininà la quale aggiunge l’idea di appuntamenti culturali sul Barocco, sulle eccellenze agroalimentari iblee, sulle potenzialità paesaggistiche, attraverso un Festival del Trekking per esempio. Attenzione anche nel piano strategico redatto dall’assessore designato allo Sviluppo economico. “Il turismo – ha chiarito Aggius Vella – è un settore di cruciale rilevanza che abbiamo individuato in tre segmenti di interventi, l’accesso al credito, un’agevolazione per captare fondi europei tramite un pool di esperti ed una proposta importante relativa al costo del personale, con l’individuazione di forme di contratto ancora poco utilizzate dalle aziende iblee”.

“Sono molte le questioni che meritano la massima attenzione e, per questo motivo – conclude Giovanni Cosentini – siamo pronti ad un confronto a tutto campo nel tentativo di individuare tutte quelle soluzioni che si rendono necessarie e che caleremo nel nostro programma, migliorandolo ulteriormente”.

 

 

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