La coalizione Aiello perde pezzi. Cinque consiglieri votano insieme alle opposizioni

La coalizione Aiello perde pezzi. Nell’ultima seduta del consiglio comunale di giovedì sera la ormai ex maggioranza che ha sostenuto, nell’ottobre 2021, l’elezione di Francesco Aiello alla guida della città, ha fatto registrare altre defezioni.

Marco Greco e Agata Iaquez votano le mozioni dell’opposizione

Due consiglieri, Marco Greco e Agata Iaquez, hanno espresso voto favorevole su alcune mozioni presentate dai consiglieri di minoranza riguardanti la necessità di un censimento del verde pubblico (presentata da Valentina Argentino) e altre riguardanti la gestione dei tributi (presentate da Monia Cannata e Giuseppe Scuderi).

Le posizioni critiche dei due consiglieri vanno ad aggiungersi a quelle della presidente Concetta Fiore e dei consiglieri Salvatore Artini e Giacomo Romano che hanno preso le distanze da Aiello e hanno fondato il gruppo Mpa.

A venti mesi di distanza dalle elezioni, dunque, sono cinque i consiglieri comunali della ex maggioranza sull’Aventino e restano solo in nove a supportare l’attuale coalizione.

Marco Greco: “Vi spiego la mia posizione”

“La mia posizione – spiega Marco Greco – è oggi molto critica, ma la mia posizione è certamente diversa rispetto a quella già esistente. Io ho cercato, in questi mesi di dare il mio contributo di idee e di proposte all’amministrazione, ma non ci sono riuscito. Oggi, comunque, la situazione è cambiata. Aiello di certo non ha più la maggioranza. Cinque consiglieri abbiamo lasciato la maggioranza. Se si guarda bene, siamo consiglieri che esprimiamo un forte numero di voti e di consensi, rappresentiamo un’ampia fascia della città. È un dato certamente importante per la politica vittoriese.

“Oggi in consiglio c’è una maggioranza diversa”

Oggi, di certo, in consiglio comunale c’è una maggioranza che osteggia il sindaco Aiello, sia pure con modalità e posizioni diverse. E questa nuova maggioranza è in grado di dettare l’agenda politica e può cercare di dare un contributo importante. Di certo, la giunta non è più in grado di portare in consiglio e di fare approvare degli atti molto importanti, quali quelli che riguardano la pianificazione urbanistica, il bilancio e altro. Quindi, da una posizione diversa, siamo in grado di dare un contributo per la vita amministrativa”.

Si rischia la mozione di sfiducia ?

Con soli nove consiglieri a sostegno e ben quindici su posizioni critiche o ostili, più d’uno comincia a pensare alla possibilità di una mozione di sfiducia. I numeri non ci sono perché per l’approvazione di una mozione di sfiducia serve il voto di due terzi dei consiglieri: per Vittoria si tratterebbe di sedici consiglieri su ventiquattro. In questo momento, i numeri non ci sono ancora.

Marco Greco: “Sono contrario alla sfiducia”

Greco però mette le mani avanti. “Personalmente sono contrario a una mozione di sfiducia. Non credo sia ciò che serve a questa città, in questa fase politica”.

Appena quaranta giorni fa, Marco Greco aveva espresso, in un’intervista sul quotidiano La Sicilia, la sua disponibilità a entrare a far parte della giunta dopo le dimissioni del vicesindaco Filippo Foresti. Ora però, le sue posizioni sono distanti dal sindaco. Greco, tra l’altro fautore della mozione che ha portato, all’inizio del 2022, alla revoca dell’elezione del presidente del consiglio comunale Alfredo Vinciguerra, poi sostituito da Concetta Fiore, aveva già espresso forti critiche nei confronti del sindaco insieme a Romano, Fiore e Artini. Poi era rientrato in maggioranza, aveva lasciato la lista Aiello sindaco ed era passato al gruppo misto, divenendone capogruppo. Da circa un mese è passato nuovamente all’opposizione. Con posizioni però diversificato e che ha espresso nelle sue dichiarazioni.

Il sindaco Aiello. “In consiglio violazioni gravissime che minano le regole del diritto”

Ma l’ultima seduta del consiglio comunale ha fatto registrare anche altre diatribe e altri motivi di scontro, stigmatizzati dal sindaco Aiello. Una delle mozioni discusse giovedì sera era stata presentata poco prima e che, secondo regolamento, non avrebbe potuto essere calendarizzata. La presidente Concetta Fiore ha però deciso di introdurla nell’agenda del consiglio comunale e di inserirla all’ordine del giorno. Il sindaco Aiello critica aspramente tale decisione. Aiello stigmatizza “un’opposizione diventata maggioranza in consiglio comunale che vota atti aggiunti, in violazione del regolamento, contro il parere espresso dal Segretario generale, platealmente zittito dal presidente del Consiglio e contro le norme di legge”. In una nota diffusa da palazzo Iacono si afferma: “Nel corso della seduta inoltre, è stato introdotto un punto all’ordine del giorno in violazione delle norme di legge che prevedono, a tutela della legittimità dell’atto, la presenza della totalità dei consiglieri eletti e la votazione unanime per l’inserimento del punto all’ordine del giorno nel corso dei lavori consiliari. Lo stesso punto all’ordine del giorno era stato presentato nella scorsa seduta e successivamente ritirato dall’opposizione”. E Aiello conclude: “Si tratta di una violazione gravissima che mina le regole del diritto e il confronto democratico”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it