LA CITTA’ BANDIERA BLU’ 2010 PIENA DI SPORCIZIA

La città di Pozzallo, bandiera blu 2010, governata da un’Amministrazione comodamente accucciata sugli scranni  di Palazzo La Pira,  seppur non altrettanto confortevoli , ma rassicurati dall’inesistenza di opposizione, se non fosse per qualche comunicato solitario emanato ogni tanto da qualche consigliere comunale “dissidente” , sta davvero perdendo lo splendore dell’ultimo decennio, riducendosi ad una cittadina di mare di modesta vivibilità. Lo dimostrano le condizioni di igiene pubblica comprovate dalle scioccanti condizioni di Pietre Nere e del Lungomare Raganzino, la prima perche’ sede di discariche abusive che accolgono di tutto e di piu’, e la seconda per la sporcizia e alcune siringhe trovate vicino al parco giochi, senza considerare il pattume di Viale Europa. La zona 167 abbandonata dallo IACP ragusano, sembra di essere davvero nel  “bronx”  abbandonato di un quartiere di una grande città. Le cooperative sociali, che attendo il pagamento di oltre nove mensilità, ed alle quali gli ex presidenti(visto che e’ stata affidata la gara d’appalto ad altra coop) devono aggiungere il TFR e tutto cio’ che spetta ai lavoratori licenziati. Il nostro Sindacato ISA che ha richiesto da settimane incontri atti a poter interloquire con detta Amministrazione riguardo ad un piano di rientro, onde evitare che i lavoratori emettessero dei decreti ingiuntivi ai danni delle cooperative uscenti,  non e’ stato considerato. Sempre il sottoscritto ha richiesto , durante la fase del passaggio di gestione dei lavoratori dalle cooperative cessanti  a quella subentrante, ovvero giorno 30 giugno 2010, un incontro tra le parti atto a definire le modalità e soprattutto a garantire che nessun lavoratore fosse penalizzato, ma con esito negativo. Ecco che oggi il Sindacato Autonomo ISA, lontano da ogni influenza politica, e ipotizzando un’eventuale  condotta antisindacale da parte dell’Amministrazione e della Cooperativa Genesi, preoccupati per cio’ che sta succedendo a Pozzallo avvia le procedure per verificare eventuali illeciti e discriminazioni effettuate sia nel passaggio di gestione che nell’espletamento della gara d’appalto.Il nostro ufficio legale sta gia’ predisponendo una relazione dettagliata che consentirà al Segretario Prov.le del  terziario e servizi, Giorgio Iabichella, di trasmettere le denunce alle autorità competenti al fine di verificare eventuali sussistenza di illeciti e responsabilità .

 

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