La breve odissea di quasi 80 passeggeri “incastrati” a Lampedusa

Siamo all’Aeroporto di Lampedusa, il volo compagnia DAT per Catania delle ore 13:10 di giorno 20 Dicembre velivolo ATR42 non parte.

Eppure il check in orario con imbarco valigia in stiva avviene regolarmente per gli 80 passeggeri, diretti a Catania e a Palermo.

Inizia da qui la breve “odissea” terminata per fortuna con un regolare atterraggio , ma in “ritardo” di 30 ore.

Uno di loro ha desiderato raccontarci l’episodio, che in altri periodi “forse” non avrebbe causato stress, ansia e slittamenti. Ma essendo la settimana del Santo Natale chiunque vorrebbe essere già a casa e riabbracciare i propri cari.

“Un primo ritardo – racconta – di un’ora, seguito da un altro e da un altro ancora. Poi nulla! Ci comunicano la cancellazione del volo in oggetto “per guasto”. Preciso – continua – che l’aereo non era in aeroporto a Lampedusa ma in altro aeroporto.

“Ci è stato offerto un buono snack al bar dell’aeroporto , ci vengono riconsegnati i bagagli e ci trasferiscono in uno hotel dove abbiamo pernottato, ovviamente con il buono pasto per la cena.

Stamattina dopo la colazione in hotel verso le 10:00 ci trasferiscono in aeroporto, pieni di speranza.

Ed invece ci vengono fornite notizie varie di tutto e del contrario di tutto, altro buono pasto per il pranzo e per la seconda volta il trasferimento in aeroporto.

Verso le ore 17:30 l’apertura check in per Catania “esorcizza” la partenza stimata per le ore 21:00 e arrivo 22:00 circa. Valigia imbarcata nuovamente.”

La breve odissea è terminata. Siamo atterrati, parzialmente assistiti, ma una cosa è certa questo Natale sarà da ricordare e come le notizie “del contrario di tutto”, da dimenticare!”

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