ITALIA IN COMA

Ogni giorno mi sveglio, accendo la TV, guardo il telegiornale con davanti la mia tazza di the e biscotti e sento raccontare una storia. Una storia commovente, la storia di una ragazza, ITALIA… Una donna che una volta era molto ricca, una volta era definita IL BEL PAESE. Oggi ITALIA sta male. I suoi organi funzionano male, il cuore non pompa sangue come dovrebbe, le vene sono occluse da tanti rifiuti organici, la mente pensa, ma in testa c’è un tumore così grande che ormai ITALIA non ragiona più. I suoi amici STATI la stanno abbandonando, la madre acquisita, EUROPA, la rimprovera sempre, ma ancora non ha capito che ITALIA sta morendo e ha bisogno di operazioni non temporanee ma definitive. ITALIA è in COMA… Non si sveglia più, le metastasi ormai sono sparse in tutto il corpo e ITALIA purtroppo è destinata a morire, non ha più i soldi per curarsi. MA ancora ITALIA ha molte piastrine pronte a curare la propria pelle dilaniata, sporca, bruciata, il problema è che non sono in grado di svegliarsi e agire. ITALIA ha bisogno di medici e di una prima iniezione che possa mettere in circolo le piastrine. Ogni giorno che passa le metastasi tumorali divorano i muscoli che danno forza al corpo ormai scheletrico di questa povera donna. Il midollo osseo non produce più sangue nuovo e quello vecchio in circolazione ormai inizia a coagulare. Il vecchio muore in una giovane morente. La gendarmeria di ITALIA è anche essa al collasso, la caserma di addestramento è stata colpita duramente. Il sistema linfatico non riesce più a garantire un’immunità adeguata. ITALIA è debole come una fiamma, lì sospesa sul suo letto funebre… Le rimangono pochi minuti è quel cuore malandato cesserà di battere, pochi minuti perchè un infarto possa stroncarla, pochi minuti perchè le metastasi possano fagocitare quei pochi organi vitali rimasti ancora attivi. ITALIA ha bisogno di una trasfusione immediata, di un trapianto immediato. Hanno cercato in tutti i modi di giustificare la sua sofferenza, prima era colpa del colesterolo nelle vene, poi del tumore alla testa, poi del danno al sistema linfatico. Parole su parole, teorie addolcite dalla pietà che quei falsi medici trasmettevano. Tutti si fidavano, riponendo speranza negli illuminati professoroni che ad Harvard, Oxford, Cambridge avevano dato sfoggio della loro ammirabile sapienza medica. Ma quei medici non hanno rispettato il giuramento di Ippocrate : “Consapevole dell’importanza e della solennità dell’atto che compio e dell’impegno che assumo, giuro di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona”. Quei medici hanno tentato tutti i loro miscugli alchemici, hanno mostrato al mondo formule da far invidia, peccato però che quelle formule e quegli intrugli servivano ad alleviare solo il dolore di ITALIA. Oggi è necessario richiamare i più bravi medici, che ITALIA da giovane aveva partorito, ma che difronte alla saccenza degli Illuminati inutili hanno preferito praticare lontano dalla loro madre. E’ necessario che tornino perchè possano operare d’urgenza e in maniera definitiva la povera donna. Avrà la sua età, ma nel complesso di Stati è una delle più giovani.

 

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