È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ITALIA DEI VALORI A FIANCO DEI PRECARI DELLA SCUOLA
31 Ago 2011 06:32
352 posti di lavoro in meno: 74 nelle scuole primarie, 32 alle medie, 96 alle superiori e 150 nel personale Ata. Sono questi i numeri del disastro occupazionale e sociale che le misure normative della cosiddetta riforma Gelmini stanno producendo nella scuola ragusana e contro cui il Comitato Spontaneo Precari della Scuola Pubblica di Ispica si è mobilitato organizzando un sit in davanti alla sede dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ragusa. Anche Italia dei Valori è scesa in campo a fianco dei lavoratori precari e il coordinatore provinciale del partito, Giovanni Iacono, insieme alla coordinatrice provinciale delle donne IdV, Carmela Nicita, si sono recati sul luogo del sit in.
Iacono, oltre ad esprimere la solidarietà sua e dell’intero partito ragusano, ha informato i lavoratori in lotta che il coordinatore regionale del partito, Sen. Fabio Giambrone, nella sua veste di componente della Commissione Istruzione al Senato ha sollecitato l’intervento, anche finanziario, della Regione Siciliana mentre si attende l’accoglimento da parte del ministro Gelmini della richiesta di posti in deroga. Infatti, secondo Giambrone, “questo è il risultato della politica del governo nazionale sulla scuola, basata su tagli lineari ed indiscriminati, che ha penalizzato soprattutto il Sud”.
Iacono poi, nella sua veste di vice coordinatore regionale di Italia dei Valori, incalza ed attacca i deputati regionali iblei che si sono precipitati ad esprimere solidarietà ai precari mentre – a detta di Iacono – “la loro inettitudine politica è pari solo alle tante e vuote parole di cui si riempiono la bocca in un gioco perverso in cui al contempo sono parte e controparte”
© Riproduzione riservata