“INVITO I CANDIDATI A NON SPORCARE E GLI ELETTORI A NON VOTARE CHI SPORCA!”

In questo periodo di elezioni  comunali in molti centri, sembra iniziata a corsa ai muri imbrattati con i manifesti elettorali, quasi che la gente debba votare in uno stato di incoscienza, indotto dal continuo bombardamenti di immagini, facce, nomi. “Vota Tizio” “vota Caio”: messaggi che si trovano ovunque, dai pali della luce, ai cartelloni per la segnaletica stradale, senza alcun rispetto per le normative che regolano l’affissione di manifesti elettorali.

A notarlo sono i consumatori, che temono da qui a poco una vera invasione barbarica dei manifesti elettorali nelle nostre città, ad opera di candidati che se ne fregano di ogni legge pur di avere la massima visibilità. “I cittadini – afferma il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi – devono rendersi conto che non bisogna assolutamente votare quei candidati che selvaggiamente fanno affiggere i manifesti dove capita. Non possiamo fidarci – ha aggiunto Tanasi – di chi per avere maggiore visibilità va contro le leggi e il rispetto della cosa pubblica e spesso anche di quella privata, imbrattando anche i muri delle abitazioni con i propri manifesti”. 

“Speriamo – ha concluso Tanasi – che facendo notare alla gente l’inciviltà di un certo modo di fare campagna elettorale, le autorità si adoperino per far rispettare scrupolosamente le normative,  affinché le elezioni non diventino occasione per sporcare ulteriormente le città”

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