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“INverso – Rotte d’inverno”: Martina Occhipinti e il mucatolo in chiave contemporanea
16 Dic 2025 18:10
Torna “INverso – Rotte d’inverno”, la rassegna ideata da GAS Mazzarelli, che rappresenta uno spazio di incontro tra cittadini, produttori locali e protagonisti della cultura contemporanea. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di stimolare nuove riflessioni sui modelli di consumo, sulla sostenibilità e sul valore delle tradizioni locali, sempre più indispensabili nel panorama gastronomico e culturale attuale.
L’appuntamento da non perdere è fissato per domani, 17 dicembre alle ore 18.30, durante la distribuzione dei prodotti del mercato solidale GAS. Protagonista della serata sarà Martina Occhipinti de Le torte di Martina, con un incontro dal titolo emblematico: “Non solo panettone. Il mucatolo secondo Martina Occhipinti“.
Il mucatolo, tradizionale dolce siciliano, sarà il cuore di un percorso che esplorerà non solo il gusto ma anche la memoria e la ricerca. A guidare l’incontro sarà il racconto di Martina Occhipinti, che riproporrà il mucatolo in una veste innovativa, reinterpretandolo con un tocco contemporaneo e sempre legato alla tradizione familiare. La serata sarà accompagnata dalle letture del libro di Anna Martano, “Veli di zucchero. Dolci e badie di Sicilia”, che racconta la storia dei dolci conventuali siciliani, elemento simbolico della gastronomia isolana.
Paola Nigito, presidente di GAS Mazzarelli, spiega così il cuore del progetto:
«INverso nasce dal desiderio di fermarsi e guardare le cose da un altro punto di vista. Non solo per raccontare il nostro territorio ibleo, ma anche per valorizzare le sue radici più profonde. Le nostre scelte, come quella di sostituire il vino con l’olio a San Martino o il panettone con il mucatolo oggi, parlano di una storia agricola e culturale che non dobbiamo dimenticare, ma che possiamo e dobbiamo innovare, reinterpretare e rinnovare, mantenendo viva l’identità iblea».
Martina Occhipinti, pasticcera e tecnologa alimentare, ci introduce al suo mucatolo:
«Il mucatolo per me è tradizione, è un dolce di famiglia, tramandato da generazioni. Ma come ogni tradizione, deve evolversi, deve fare il passo verso l’innovazione. Oggi, con la mia versione del mucatolo, ho voluto unire passato e futuro, restituendo un dolce che racchiude l’esplosione dei sapori ma che ha il sapore delle memorie passate, dei momenti condivisi con mia nonna in cucina».
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