INTOLLERABILI LE POLITICHE VESSATORIE DELLA GIUNTA PICCITTO

Non possiamo più tollerare le politiche economiche, sociali e culturali di questa Amministrazione, che riteniamo assolutamente vessatorie e atte a reprimere la vita stessa dei cittadini ragusani. E’ quanto sostiene il consigliere comunale dell’Udc, Sonia Migliore, dopo avere raccolto le lamentele provenienti da varie fasce della cittadinanza. “Un sindaco, Piccitto – dice Migliore – che si permette, in un solo mese, di aumentare le tasse su Imu e Tares di oltre 8 milioni di euro utilizzando “l’alibi” del Comune al disastro e dell’obbligo di legge che è soltanto un falso. Un sindaco che in soli 6 mesi ha messo economicamente in ginocchio intere famiglie, commercianti, persone già disagiate, famiglie che speravano nella tredicesima (quando c’è) per poter acquistare qualcosa di utile, e che devono invece pagare 500 o 600 euro solo di Tares. Un sindaco che ha messo i “suoi” piccoli imprenditori (ristoratori, gestori di ortofrutta, di pizzerie e altro, che già sono esasperati dalla crisi e chiudono le loro attività producendo indebitamento e disoccupazione) nelle condizioni di pagare oltre 8.000 euro di Tares. Un sindaco che “costringe” i suoi anziani con la pensione sociale (480 euro mensili) a pagare una Tares che li omologa ad un nucleo familiare composto da due persone. Un sindaco che fa pagare una tassa di uguale entità a chi è ricco come a chi è povero. Un sindaco che fa dichiarare che “non ci sono domande di indigenti” e quindi viene lasciato un residuo attivo a fine anno di 350.000 euro, tranne il fatto che poi di corsa si deliberi un contributo straordinario di 100.000 euro agli indigenti, con somme che improvvisamente si trovano. E lasciando ancora 250.000 euro non spesi. Un sindaco che, come se non bastasse, aumenta anche il ticket per le strisce blu da 70 centesimi ad 1 euro, infierendo in modo “barbaro” ancora sui cittadini ma anche sul centro storico che è morente e su quelle poche eroiche attività commerciali che hanno il coraggio di restare aperte. Un sindaco che si permette il lusso di non accantonare più somme nel piano di spesa della legge su Ibla, per il teatro dei ragusani, La Concordia, dopo gli sforzi ammirevoli degli ultimi 16 anni da parte dei vari sindaci, a fronte di una somma già disponibile di 6.200.000 euro e che necessitava di altri 900.000 euro circa per potere avviare una concretizzazione del percorso. Un sindaco che si permette di spendere circa 90.000 euro per spettacoli natalizi “fantasmi”, dicendo che bisognava rincuorare i cittadini. Un sindaco che, senza coinvolgere nessuno, si fa “togliere” mezzo milione dalla legge su Ibla con l’on. Cancelleri, creando un precedente drammatico per il rifinanziamento della stessa legge, e poi chiede aiuto alla deputazione iblea per potere ottenere l’intero finanziamento. Un sindaco che, dopo la stangata sui rifiuti, ci fa annunciare dal suo assessore che a marzo saremo senza discarica (hanno stoppato i lavori per l’ampliamento e per la nuova discarica) e dovremo scaricare a Motta Santa Anastasia, con un ulteriore gravissimo aumento di costi. Un sindaco che va avanti a proroghe e chiude la piscina o affida servizi con convenzioni “fantasma” e nel frattempo si prepara ad assumere tre dirigenti. Chi si comporta così è un sindaco politicamente immaturo e non all’altezza della situazione; è un sindaco che “manda sempre avanti i suoi assessori” con giustificazioni incomprensibili per gli atti compiuti, senza assumersi mai in prima persona le “responsabilità politiche delle proprie scelte”. E’ un sindaco che fa votare in Consiglio contro la povertà, contro l’equità sociale, contro il tessuto economico della città. E’ un sindaco che si nasconde, e fa nascondere assessori, maggioranza e Meet up, dietro il ritornello della vecchia Amministrazione e dei debiti (falso) che ha prodotto; che si nasconde dietro il governo Monti e dietro gli obblighi di legge, creando così un substrato mediatico e amministrativo atto a giustificare la propria inerzia e quella della propria Giunta”. “Voglio ricordare – aggiunge Sonia Migliore – che per il 2013 si poteva mantenere l’impalcatura della Tarsu (più vantaggiosa per i cittadini) e utilizzare economie di cassa, che ci sono dal momento in cui i revisori dei conti (ma anche il commissario Rizza) nella loro relazione del consuntivo 2012 hanno certificato un avanzo di amministrazione di 10 milioni di euro di cui solo 6 milioni vincolati. Adesso ci siamo stancati delle corbellerie raccontate e degli atti compiuti. L’opposizione ha il dovere di agire e di certo non ci facciamo intimidire dalle minacce velate di denunce varie: ci attiveremo, subito dopo le feste, per mobilitare la popolazione su questi temi. Raccoglieremo le firme e installeremo dei gazebo in piazza per spiegare alla gente il “massacro della giunta Piccitto” e chiederemo con una petizione la riduzione della pressione fiscale. Che sindaco e Giunta si ravvedano immediatamente, anche con l’aiuto “reale” delle opposizioni, o che si dimettano”.

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