INIZIATIVE SOLIDALI ALLA “RASSEGNA DEI SAPORI” DI SAN GIACOMO

Iniziative legate alla solidarietà e alla migliore conoscenza del territorio caratterizzeranno la XV edizione della “Rassegna dei sapori dell’entroterra ibleo” in programma San Giacomo Bellocozzo, frazione rurale di Ragusa, domenica 7 settembre, a partire dalle 19.30.

Come accade ormai già da molti anni, l’Associazione “Aiutiamoli a crescere”, con cui l’Associazione “Il Tellesimo”, che promuove la sagra, collabora in maniera proficua da tempo, presenterà un nuovo progetto per lo sviluppo dei popoli africani. In particolare, verrà illustrata la raccolta fondi avviata per la costruzione di una scuola secondaria in Uganda.

“E come sempre” – afferma il portavoce de “Il Tellesimo”, Mario Chiavola – “quando si tratta di iniziative del genere, ci sarà la presenza del Vescovo della diocesi di Ragusa, Mons. Paolo Urso, a rendere il momento ancora più solenne. Non è la prima volta, infatti, che Mons. Urso si trova a visitare la “Rassegna dei sapori” proprio in occasione di iniziative legate alla beneficenza. È un fatto che, naturalmente, ci gratifica parecchio e ci spinge ad andare avanti nella direzione della ricerca di nuove modalità che ci consentano di concretizzare i progetti in questione”.

Inoltre, nella giornata della “Rassegna dei sapori”, l’Associazione naturalistica Kalura ha promosso, con partenza da Piazza Libertà alle 8.30 del mattino, quindi da Ragusa, un’escursione per apprezzare da vicino le caratteristiche di Cava dei Servi, la parte iniziale della valle del fiume Tellesimo, che sorge proprio in territorio di San Giacomo.

Chi intende cimentarsi in questa esperienza può prenotarsi entro venerdì 5 settembre contattando il numero 327.0069217.

Infine, per rendere la serata legata alla degustazione ancora più speciale e ricca di emozioni, alle 21.00 si esibirà, in concerto, il gruppo musicale dei Caruana mundi, spettacolo offerto dall’Amministrazione comunale di Ragusa. Sarà l’occasione per apprezzare più da vicino il sound di un gruppo di musicisti iblei che, nel campo della ricerca di nuove sonorità, ha compiuto numerosi passi in avanti.

“Come è possibile rendersi conto” – aggiunge Chiavola – “abbiamo cercato di approntare un programma molto composito, in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Ma, soprattutto, stiamo cercando di lanciare dei messaggi positivi che trascendano dalla bontà dei prodotti che saranno degustati, circostanza su cui non si discute, ma possano ricomprendere anche questioni molto più ampie che hanno a che vedere con la necessità di sostenere chi ha maggiormente bisogno del nostro aiuto”.  

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