INCONTRO TRA IL COMITATO CONTRO LE BARRIERE E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

 Giorno 15 Gennaio alle ore 17.00 presso la Sala Giunta di Palazzo dell’Aquila a Ragusa, a seguito del primo incontro con i presidenti degli Ordini e Collegi Professionali del 18/11/2013, si riuniscono il Comitato “Ragusa Contro le Barriere”, L’Assessore Arch. Giuseppe Dimartino, i Presidenti dell’Ordine degli Architetti, dell’Ordine degli Ingegneri e dell’Albo dei Geometri  della provincia di Ragusa, e il rappresentante della Confcommercio di Ragusa.

Tema dell’incontro è l’accessibilità nei locali pubblici, nei pubblici esercizi e nelle attività ricettive.

Il dibattito verte sulla quasi totale inaccessibilità nei locali commerciali e ricettivi, per la quale era già stato chiesto durante l’incontro precedente di trovare un punto d’incontro tra la mancata attenzione sulla documentazione prevista per il rilascio delle autorizzazioni o concessioni, oggi scia e dia,  per le quale spesso i tecnici producono delle dichiarazioni non del tutto veritiere, tra  le sanzioni previste dall’art. 23 della Legge 104/92, dall’art. 82 del Testo Unico per l’Edilizia e le inadempienze degli Uffici Tecnici Comunali, sui dovuti controlli prima dell’approvazione dei progetti e prima del rilascio della certificazione di agibilità.

Vengono proiettate alcune diapositive che riproducono lo stato di fatto di alcuni esercizi e di alcune attività ricettive, di recente apertura e si apre il dibattito nel quale viene evidenziata la problematica di Ragusa su scala generale. Si fa riferimento in modo particolare a tutti i B & B  e i locali pubblici di Ragusa Ibla, che in larga maggioranza sono stati realizzati usufruendo dei finanziamenti previsti dalla L. R. 61/81 (Legge speciale su Ibla), e per i quali ai sensi dell’art. 32 primo comma della Legge 41/86, “non possono essere approvati progetti di costruzione o ristrutturazione di opere pubbliche che non siano conformi alle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1978, n. 384, in materia di superamento delle barriere architettoniche. Non possono altresì essere erogati dallo Stato o da altri enti pubblici contributi o agevolazioni per la realizzazione di progetti in contrasto con le norme di cui al medesimo decreto”.

Dopo aver chiarito in modo esaustivo quali sono le previsioni normative, e quali le inadempienze,  le proposte sono state le seguenti:

–        Realizzazione di un tavolo tecnico tra il Comitato, gli Ordini e Collegi Professionali e i tecnici dei Servizi di Edilizia Privata, Pianificazione Territoriale, Centri Storici e Lavori Pubblici, per meglio definire delle linee guida sugli adempimenti normativi in materia di accessibilità;

–        La programmazione di incontri successivi coi Polizia Municipale e lo Sviluppo Economico per la definizione della posa in opera di eventuali scivole o rampe amovibili nei locali commerciali già realizzati in difformità della normativa.

–        La programmazione a breve termine di un Seminario Formativo con crediti per i tecnici partecipanti, in tema di progettazione accessibile ed eliminazione delle BB.AA..

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