È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
INCONTRO DI RIFLESSIONE
21 Giu 2013 10:23
Nell’ambito dei festeggiamenti di San Giovanni a Monterosso Almo, ieri sera si è conclusa la Celebrazione Eucaristica e l’arciprete Don Marco Diaria il Coordinatore della Comunità Incontro dott. Guglielmo Puzzo. La sala era gremita di genitori accompagnati, a sua volta, da altri due giovani ex tossicodipendenti. Il dott. Guglielmo Puzzo, aveva già incontrato i giovani e gli studenti della Scuola Media di Monterosso, ed ieri sera ha concluso il suo intervento appellandosi alla sensibilità di ogni cittadino che deve sentirsi padre e madre dei figli degli altri. Ha ringraziato Don Marco per la sensibilità dimostrata nel cercare di “aggredire” il disagio giovanile a Monterosso e per aver cercato di infondere serenità e fiducia non solo ai giovani ma all’intera comunità monterossana ed il Sindaco per la significativa presenza. “La disponibilità, la solidarietà, l’interesse responsabile, l’amore verso gli altri – ha affermato Guglielmo Puzzo – rappresentano i valori di una comunità sociale, al di là delle pur legittime divergenze politiche, di fazione o di parrocchia. Non esiste un mondo di destra e uno di sinistra per affrontare e cercare di risolvere problemi o difficoltà che riguardano gli uomini. La droga o la si combatte tutti insieme o sarà la fine per tutti”. Emanuela e Salvatore, questi i nomi dei due ex tossicodipendenti che hanno superato il problema da oltre 20 anni, sono intervenuti raccontando ai genitori presenti all’incontro, le difficoltà vissute nella loro adolescenze e i problemi vissuti con i propri genitori, non preparati ad affrontare quelle sfide educative. Accompagnare i ragazzi nella loro crescita, dedicare loro del tempo, saper dire anche NO quando occorre e non coprirli solamente con regali altamente tecnologici, questi possono diminuire la capacità comunicativa e relazionale umana. Bisogna dialogare anche attraverso il gioco e sono delle possibilità per poter instaurare delle relazioni significative fra genitori e figli.
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