Inchiesta al Genio Civile di Catania, archiviata la posizione del geometra Sebastiano Caggia

Il Geom. Sebastiano Caggia ottiene sia la richiesta di archiviazione, che la revoca dall’interdizione
dalla carica di Amministratore Delegato del CAEC.


Dopo mesi di lunghe indagini, il Pubblico Ministero -titolare dell’inchiesta-, con riferimento al
procedimento in corso nei confronti di funzionari del Genio Civile di Catania e di alcune imprese
del territorio, relativo ad alterazioni delle procedure di affidamento delle gare ed ampiamente
diffuso dagli Organi di Stampa nel novembre scorso, ha avanzato al Giudice per le Indagini
Preliminari del Tribunale di Catania, sia la richiesta di archiviazione che la revoca dall’interdizione
della carica di Amministratore Delegato del CAEC di Comiso a carico del Geom. Sebastiano Caggia;
revoca immediatamente disposta dal GIP.


È la notizia che i suoi difensori gli Avvocati Riccardo Schininà e Maurizio Catalano hanno
comunicato all’interessato, confermando ancora una volta che i tempestivi chiarimenti forniti alla
Autorità Giudiziaria dal Geom. Caggia si sono rivelati immediatamente idonei all’esclusione da ogni
minima responsabilità, tanto da determinare lo stralcio della singola posizione con contestuale
rinuncia all’azione penale. Ed è -peraltro- appena il caso di rammentare che già da subito gli Organi
Inquirenti avevano ritenuto radicalmente estraneo ai fatti il Consorzio CAEC Società Cooperativa
mai, neppur provvisoriamente, sottoposto ad alcuna indagine.


Il Geom. Sebastiano Caggia nell’apprendere la notizia essendo sin da subito sicuro nella fiducia
verso la magistratura, forte della sua completa estraneità ai fatti, ha ringraziato il Consiglio di
Amministrazione del CAEC, gli amici ed i colleghi che in questo angosciante periodo si sono stretti
attorno a lui ed ovviamente i suoi legali per la fiducia sin dal primo momento riposta.

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