INAUGURATA VENERDI SERA ALLA GALLERIA DIR’ARTE DI MODICA LA PERSONALE DI FRANCESCO LUCIFORA JR.

L’arte come strumento di speranza e di riscatto. Così Ornella Fazzina, critico d’arte, ha spiegato la pittura di Francesco Lucifora Jr ieri sera a Modica, presso la suggestiva galleria Dir’Arte, all’inaugurazione della personale dal titolo “I ritratti manovrabili”. Una serie di opere che raffigurano “l’uomo-manichino”, allegoria della società moderna che si lascia opprimere, senza resistenza, dai poteri forti anche grazie all’uso strumentale dei media. Una denuncia, quella di Francesco Lucifora Jr, che vede passare l’uomo da soggetto attivo in oggetto passivo. Un racconto attraverso colori e sfumature che illustrano e rappresentano un mondo finto che però parla della realtà. Ossimoro concettuale e figurativo di una narrazione che attraverso la rappresentazione dei manichini, restituisce allo spettatore la personale visione del reale. Dal manichino Flash, ispirato al famoso personaggio eroe, al degenerato manichino hitleriano, passando dal manichino teschio al manichino clown, a maschere e cappelli che rivelano appartenenze religiose e stati sociali per raccontare la storia di una società che resta intrappolata nella sua stessa quotidianità, nella velocità delle lancette dell’orologio della vita, nel rendere l’uomo un terribile automa contemporaneo. Ritratti di volti di legno manovrabili, un tempo uomini liberi come ci ricordano i loro tratti distintivi mostrati dal pennello che usa tinte forti per impressionare sulla tela la necessità e al tempo stesso l’urgenza di Francesco Lucifora Jr di comunicare proprio quella trasformazione dell’uomo da soggetto in oggetto. E per raggiungere questo obiettivo il giovane artista utilizza la rappresentazione dei manichini per sollevare quesiti e offrire lo specchio dei tempi moderni carichi di deliri di indispensabilità che hanno reso l’uomo succube del consumismo e bramante di potere in una cecità intellettuale e morale che è la denuncia che oggi ci viene sottoposta con l’immane speranza di scuotere e risvegliare le coscienze, per non restare vittime della deriva. La mostra resterà aperta fino al prossimo 6 gennaio 2013. Sponsor dell’evento sono Cassibba, Antica Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto, bellissima, Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica.                               

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