INAUGURATA LA NUOVA SCULTURA DONATA ALLA QUESTURA DI RAGUSA DALL’ARTISTA UMBERTO GUZZARDI

20 Lug 2012 10:47

Si è svolta nella calda mattinata del 20 luglio l’inaugurazione della nuova scultura posta al centro della fontana all’entrata della Questura di Ragusa nelle adiacenze dell’Ufficio Immigrazione della Polizia di Stato:  la maestosa statua di pietra asfaltica è stata realizzata e donata dal maestro Umberto Guzzardi, pittore e scultore siracusano apprezzato in Italia e all’estero operante ormai da tempo nel capoluogo ibleo.

L’artista con la sua opera “Un delfino con cucciolo” ha voluto fare omaggio all’intera comunità ragusana come tangibile segno e testimonianza verso quanti quotidianamente popolano questa realtà: alla presenza del Vescovo Paolo Urso, del Questore Dottor Giuseppe Gammino e delle più alte cariche civili e militari della Provincia è stata dunque inaugurata e benedetta questa scultura e nell’occasione è stata anche scoperta una targa commemorativa dell’evento.

Il cetaceo scolpito, per l’autore, è simbolo di parallelismo per lo spirito di amicizia e di comunanza con il “miglior” essere umano in una regione baciata dal Mar Mediterraneo, via d’integrazione tra i popoli: quale migliore opportunità quella di esporre appunto tale simbolo nei pressi dell’Ufficio Immigrazione quotidianamente impegnato nelle attività di controllo, supporto e sostegno a tutti quei cittadini di altri Paesi che, patendo spesso immani sofferenze,  hanno affrontato lunghi viaggi della speranza.

Durante la cerimonia il maestro Guzzardi ha voluto poi ringraziare il Questore Gammino per aver organizzato una manifestazione pubblica per inaugurare la scultura “Cetaceo con cucciolo”, mammiferi che rappresentano in qualche modo la nostra vita sociale poiché come gli esseri umani crescono i loro piccoli rimanendo sempre al loro fianco insegnando allo stesso tempo il comportamento sociale, fino a quando non abbiano raggiunto l’indipendenza e l’autonomia per poter a loro volta crescere i loro cuccioli.

“Non credete – ha detto Guzzardi – dovrebbe essere l’umano a seguire questo naturale comportamento? Oggi la nostra sociale democrazia, come esempio, dovrebbe rivedere qualche testo della Grecia nel periodo del 3700 A.C. dove veramente vengono descritti gli albori della democrazia sociale, insegnata ai rozzi popoli conquistati e governati davvero democraticamente. Il simbolismo della mia opera è la forza e la possenza materiale che incute paura a quelli che pensano al male. La metafora della forza è rappresentata dallo stemma Questura che unito ad altri stemma quali quello dei Carabinieri e della Guardia di Finanza formano un sola forza chiamata Italia. Tutti i giorni, da diversi anni, passo sotto questo stemma Questura di Ragusa per andare al laboratorio di scultura dentro la miniera della famiglia Ancione che saluto e ringrazio.”