IN VISTA DELLE ELEZIONI DEL 24 FEBBRAIO LA RISOLUZIONE POLITICA DELLA PRESIDENZA DI AZIONE DEMOCRATICA

Manca poco più di un mese alle elezioni politiche del 24 febbraio così la Presidenza e il gruppo dirigente di Azione Democratica, insieme al gruppo consiliare del Movimento Democratico Territoriale, espone il suo programma invitando i siciliani a fare la giusta scelta per difendere la loro Isola e rinnovare l’Italia intera.

Secondo il Presidente Francesco Aiello l’incombenza politica ed elettorale ha polarizzato le diverse forze in campo bloccando lo sviluppo dei movimenti autonomistici nel mezzogiorno e in Sicilia nonostante Azione Democratica si sia caratterizzata proprio per la piene corrispondenza con le problematiche territoriali e autonomistiche dell’Isola in costante riferimento alle istanze di sviluppo dei lavoratori e delle imprese.

Questo è un periodo in cui nel Paese è in atto uno scontro tra culture e prospettive diverse in ordine ai temi della crisi economica e sociale che gruppi potenti (e prepotenti) tendono a scaricare i costi del disastro sul lavoro e sulle famiglie in una frenesia tecnocratica che nasconde progetti di conservazione della ricchezza nelle mani dei grandi gruppi finanziari e di lobby speculative.

Il presidente di Azione Democratica non si ferma qui e evidenzia come la crisi agraria della Sicilia non sia risolvibile senza un radicale cambiamento della politica economica del Paese e della stessa Unione Europea o senza una nuova considerazione del valore decisivo della questione territoriale e agraria nel contesto della crisi del Sud il quale è stato paragonato con aree del mondo governate dalla mancanza delle libertà sindacali e da un regime di costi di produzione così bassi da mettere fuori mercato interi settori della nostra economia e dell’agricoltura in modo particolare.

In Sicilia si è insediato un governo impegnato in un ardui progetto di rinnovamento rispetto alle condizioni di arretratezza dell’Isola che deve essere sostenuto e accompagnato da tutte le migliori forze nella consapevolezza che la partita siciliana sia più dura per i lavoratori, per le famiglie e per i giovani. 

L’Italia si trova nella situazione di dover uscire dal guado di un ventennio di “convulsioni” che hanno portato l’Italia al blocco dell’economia e alla fragilità istituzionale che certamente l’antipolitica non aiuta a sconfiggere.

“Abbiamo preso atto – conclude Aiello – che le forze impegnate in progetti territoriali o autonomistici hanno scelto subito l’apparentamento con le forze del centro destra responsabili della crisi italiana e dello sfascio del Sud. Dichiariamo dunque di voler schierare le nostre energie per l’affermazione delle forze del cambiamento democratico e del centro sinistra come è attualmente configurato riconoscendo in questa scelta la possibilità di un percorso di rinascita del Sud e di un rilancio dell’economia siciliana. Facciamo dunque appello alla sensibilità dei nostri lettori, degli elettori, dei simpatizzanti e degli attivisti di Azione Democratica affinché nel pieno della propria libertà di voto si possa concorrere a questo grande obiettivo siciliano e nazionale prescindendo dalla nostra collocazione politica a Vittoria la quale rimane quella di una forza territoriale e pluralista, di ferma all’attuale maggioranza che regge il Comune in quadro di confronto democratico con tutte le forze, comunque schierate che lavorano per la rinascita di Vittoria e del suo comprensorio.”

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