Il Vittoria Calcio divorzia dall’allenatore

Vittoria calcio e Nicola Terranova: è divorzio! Il Vittoria nel guado, taglio ai fondi.

Poche parole. Scarne, essenziali.
Senza troppe spiegazioni, senza troppi giri di parole!
Il Vittoria, da oggi, non ha più un allenatore. E non ha un direttore sportivo.
La dirigenza, nei giorni scorsi, ha varato la linea “austerity”. Per la prossima stagione non si potranno affrontare le spese del campionato appena trascorso.
I primi a farne le spese sono l’allenatore Nicola terranova e il direttore sportivo Pino Longo.
Il primo era arrivato a Vittoria a tre mesi dalla conclusione del campionato. Aveva guidato la squadra in un rush finale pieno di soddisfazioni e di buoni risultati, ma che lascia comunque l’amaro in bocca perché il Vittoria si è dovuto fermare al secondo turno dei play off.


Nel calcio investono in tanti, ma alla fine i conti tornano sempre allo stesso modo: una promozione, tre retrocessioni. E chi ha speso somme ingenti dovrà ricominciare da capo la prossima stagione, esattamente chi, con un budget molto più limitato, ha disputato un campionato più mediocre.
Alla fine della stagione, bellissima ma dai costi altissimi e senza il risultato atteso della promozione, il Vittoria è costretto a fare i conti con la realtà.


All’interno della società sono emersi pareri divergenti e molte discussioni. Alla fine la dirigenza per ora resta compatta. Ma il budget per la prossima stagione sarà almeno dimezzato.
Il primo a farne le spese è l’allenatore Nicola Terranova, che la società aveva tesserato con un contratto biennale. Fino a due giorni fa il direttore generale Giuseppe Cilio aveva confermato il suo contratto. Quarantotto ore dopo Terranova saluta e va via. Il perché non è stato spiegato, ma tutto lascia intendere che il motivo sono i soldi. Soldi che servono anche per assicurare al tecnico un organico in grado di fare bene nel campionato di Eccellenza.


Appena qualche ora prima la società aveva annunciato un altro divorzio, quello di Pino Longo, che era stato annunciato appena qualche giorno prima. Anche il suo contratto si è dissolto.
Qualche dirigente non sapeva nemmeno del divorzio appena avvenuto.
In casa biancorossa c’è aria di tensione, tanta fibrillazione e incertezza. Il direttore generale garantisce il massimo impegno per la prossima stagione, ma fa intendere che si farà grande attenzione ai costi. Il Vittoria cioè ha voglia di fare bene , ma non di gettare soldi alle ortiche.
Due notizie in un giorno solo e si tratta di due defezioni.


Nei prossimi giorni comprenderemo un po’ di più cosa accadrà.
Si dovrà cercare un nuovo tecnico, un nuovo direttore sportivo, si dovrà comporre l’organico della nuova squadra. Le variabili sono tante, le caselle da riempire ancora di più.
Saranno settimane cruciali per il futuro del Vittoria.

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