IL SINDACO RISPONDE AD ALCUNI SOGGETTI POLITICI

Il sindaco di Modica Antonello Buscema fa  rispondendo alle polemiche che sono nati in questi giorni a seguito dell’iniziativa di anticipare la quota per l’iscrizione della squadra al campionato d’Eccellenza. “L’analisi sul rapporto tra questa Amministrazione e gli imprenditori della città che  alcuni soggetti politici  hanno elaborato a seguito   della mia iniziativa di anticipare la somma per l’iscrizione  del Modica Calcio, mi dimostrano come davvero ogni cosa in politica possa essere fatta oggetto di polemica, attraverso anche le più improbabili chiavi di lettura.

Leggo infatti di un Sindaco che non sarebbe stato in questi anni in grado di interpretare i bisogni della classe imprenditoriale della Città, così che il “caso Modica Calcio” possa essere letto oggi come un legittimo “niet” con la quale questa classe imprenditoriale ci ripaga di un operato deludente.

Come si può sostenere tale tesi quando chi insinua questo, da qualunque posizione politica lo faccia, pecca quantomeno di memoria corta. E se lo fa dalla nostra parte politica, rischia anche di contraddire il suo stesso operato e le tesi sostenute da tre anni a questa parte.  

In questi primi tre anni abbiamo sempre dichiarato che se non ci fossero stati innumerevoli imprenditori che, con grandi o piccoli contributi proporzionalmente alla capacità delle proprie aziende, avessero generosamente sostenuto i progetti che abbiamo proposto, tutte le cose che abbiamo fatto per la  Città e che non si sarebbero mai potute considerare tra le spese obbligatorie per l’Ente, non avremmo potuto nemmeno immaginarle. Sin dal nostro primo cartellone estivo, quel “Modica necessaria est” del 2009, gli imprenditori illuminati di questa Città si sono anzi letteralmente stretti al fianco di un’Amministrazione che doveva misurarsi ogni giorno con le difficoltà finanziarie, dimostrando prima di ogni altra cosa la volontà di collaborare e di essere attivamente presenti in un momento in cui era chiaro che solo con il loro contributo Modica avrebbe potuto conservare la qualità della propria immagine esterna. E dopo allora basti citare tre cose su tutte, la nascita della Fondazione Teatro Garibaldi, la manifestazione Chocobarocco e in ultimo il festival Modica Miete Culture dove i privati hanno contribuito con 30.000 euro e con beni e servizi. Tutto ciò  rende  evidente come questa fiducia nei nostri confronti e questa volontà di collaborare non è mai venuta meno, anche nelle congiunture economiche più difficili per le stesse aziende.

 Io e i miei Assessori –tutti!- non abbiamo anzi mai finito di ripeterlo ad ogni buona occasione, alla presentazione di ogni iniziativa, a commento di ogni buon risultato, che uno dei nostri punti di forza è stato la capacità di realizzare cose importanti attivando preziose sinergie tra pubblico e privato. Da sottolineare però’ che lo abbiamo fatto com’è nel nostro stile: presentando un progetto e ottenendo, su questo, il “libero” consenso degli imprenditori e il loro contributo senza forzature o pressioni indebite che potessero generare equivoci, attese improprie o dipendenze di qualsivoglia natura!

Se lo stesso non e’ancora  avvenuto  nel caso del Modica Calcio non e’ quindi dipendente da una carenza di credibilità’ e di autorevolezza dell’Amministrazione comunale ma da una crisi di credibilità e di progettualità’ del calcio e del Modica Calcio che suscita diffidenza e timore in molti imprenditori. Timore e diffidenza che il Sindaco spera di aiutare a superare non con pressioni indebite ma con questo gesto di disponibilità’ad anticipare la somma per l’iscrizione al campionato“.

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