Il Ragusa Calcio perde a Lamezia

“E’ una gara che ci ha visto lottare alla pari. Alla fine, ha ragione chi segna e vince. Ma, sinceramente, sembravamo noi la vicecapolista. Poi, se subisci goal su errori e non riesci a recuperare, allora la frittata è fatta. Potrei dire che la via per la salvezza non passava dalla gara di Lamezia ma, per come sono andate le cose, c’è molto rammarico”.

A dirlo è il tecnico azzurro, Filippo Raciti, dopo la sconfitta di ieri per 3-0 al D’Ippolito. Un risultato pesante che, però, non fornisce un’esatta chiave di lettura dell’andamento del match. “A sentire l’entità della sconfitta – dice l’allenatore – sembra che siamo stati dominati dall’inizio alla fine. Invece, tutt’altro. I ragazzi hanno giocato, hanno occupato gli spazi nella maniera più opportuna, hanno creato, nella prima fase, anche qualche occasione, due possibilità almeno con Randis. Poi, sul 2-0 per loro, abbiamo fatto cilecca con un rigore calciato da Catalano che, a un quarto d’ora dalla fine, avrebbe potuto rimetterci in corsa. Insomma, un quadro di negatività, condizionato dagli errori, che ci ha fatto rimediare la prima battuta d’arresto in trasferta. Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi eccezion fatta per quello che dico sempre: occorre la massima attenzione, in questo campionato, in tutti i reparti, dalla porta sino all’attacco. Qui, come abbiamo visto, gli svarioni, le disattenzioni, gli abbassamenti di tensione, si pagano a caro prezzo”.


Raciti è comunque certo che la sua squadra darà subito delle risposte importanti. “Dobbiamo resettare al più presto – afferma – perché ci aspetta, questa settimana, il doppio confronto con l’Acireale. Mercoledì in Coppa ad Aci Sant’Antonio e domenica in campionato al Selvaggio. Dovremo essere decisi e determinati. Sin dalle prime battute”. Il presidente delle aquile azzurre, Giacomo Puma, lancia un messaggio di incoraggiamento all’intero gruppo. “Siamo stati in grado di gestire la partita, stavamo dimostrando la nostra forza – sottolinea – e, però, un tiro da lontano ci ha tagliato le gambe. Poi, riuscire a riprenderla non è stato più semplice. Ma, comunque, siamo convinti che la squadra c’è al di là di quest’ultimo risultato e quindi invito i ragazzi a rialzarsi e a dare sempre di più e sempre il meglio”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it