IL PIANO NON DEV’ESSERE UNA IMPOSIZIONE CALATA DALL’ALTO

Il presidente Franco Antoci ha chiesto all’assessore Gaetano Armao, a nome di tutta la provincia iblea, la revisione del Piano Paesaggistico adottato dalla Regione siciliana.

In apertura della riunione convocata presso la Sala Convegni della Provincia, Franco Antoci ha sintetizzato le ragioni che hanno portato a richiedere un incontro tra l’assessore Armao e i rappresentanti dei settori socio-economici provinciali. “Era necessario ed urgente – ha dichiarato il presidente Antoci – che Armao si rendesse conto che le nostre istituzioni pubbliche, i nostri imprenditori hanno inteso l’adozione del Piano Paesaggistico, pubblicato alla fine d’agosto, una imposizione calata dall’alto.

Questa terra ha sempre trovato sui grandi temi socio economici, una sintesi condivisa da tutti. Ne facciamo una questione di metodo e di merito poiché pur essendo favorevoli alla tutela dei nostri beni paesaggistici non possiamo tralasciare le legittime esigenze delle nostre aziende.

Ho preso atto positivamente che Armao, pur dichiarando che non intende sospendere ne revocare l’adozione del piano, si è detto disponibile a un tavolo tecnico tra i funzionari dell’assessorato regionale e i tecnici dei comuni iblei e dei rappresentanti delle categorie agricole, per esaminare osservazioni e richieste di modifica del piano, impegnandosi a tenerle nella massima considerazione. Sono molto preoccupato – continua Franco Antoci – perché l’entrata in vigore del piano pubblicato il 22 agosto scorso sulla GURS ha già determinato il blocco di tanti cantieri con grandi ripercussioni economiche sul territorio pregiudicando attività che creeranno licenziamenti.” (l.c.)

 

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