Il Pd di Modica preoccupato per le ultime scelte di Abbate in materia economica.

Con delibera n. 299 del cinque dicembre u.s., la giunta municipale di Modica, presenti tutti i suoi componenti e all’unanimità, ha determinato l’importo di anticipazione di cassa da ottenere dalla banca tesoriera fissandolo a poco più di 14 milioni di euro ( pari ai 3/12 dei primi tre titoli di entrata del bilancio 2018) per estenderlo immediatamente a € 23.453.941,93 (pari ai 5/12 dei capitoli di entrata di cui sopra) grazie a un cavillo giuridico collegato all’approvazione della legge finanziaria nazionale. Notiamo subito come la giunta Abbate si muova in direzione diametralmente opposta a quanto ripetutamente raccomandato dalla Corte dei Conti circa il limitare quanto più possibile il ricorso alle anticipazioni di cassa: anziché fermarsi a quanto previsto dal T.U. Enti Locali, ossia fissare il limite all’anticipazione ai 3/12 delle entrate e cominciare a programmare un credibile risanamento dei conti, l’amministrazione si aggrappa a future previsioni della legge finanziaria e decide di indebitarsi per i 5/12 delle sue entrate peraltro teoriche.
Non contenti di ciò, gli attuali amministratori decidono di avvalersi della possibilità data dall’art.195 del T.U. Enti Locali e stabiliscono di utilizzare per la copertura delle spese correnti le somme vincolate per specifiche destinazioni, come quelle provenienti da mutui, utilizzando l’ottenuta anticipazione di cassa come garanzia e con l’impegno (!?) a ricostituire i fondi vincolati con le entrate che man mano ci saranno. In sintesi, anche le somme vincolate a specifiche destinazioni quali potevano le opere pubbliche vengono ingoiate dal vortice delle spese creato da anni di gestione dissennata delle finanze comunali e appare senz’altro utopico che con l’attuale capacità di riscossione pari al 50% delle entrate previste si possa coprire il 100% delle spese certe e spesso inutili cui amministrazione ci ha abituato.
E’ ormai acclarato, infatti, che la capacità di contrarre debiti (con l’aggravante di aumentare ulteriormente la spesa per interessi passivi che poi gravano sulle persone che pagano regolarmente le tasse) è pari all’incapacità di questa amministrazione nel riscuotere i tributi e di approntare una seria politica contro l’evasione e l’elusione fiscale. Con la delibera n. 299 la giunta municipale adesso ci conferma, per usare un eufemismo, di essere arrivata alla frutta e di scrivere gli ultimi passaggi del conto finale che a breve farà pervenire a tutti noi cittadini.  E’ questo il contenuto di una nota del Partito Democratico di Modica che in tal modi si dice fortemente preoccupato per la gestione di bilancio da parte della Giunta Abbate,

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it