IL PARTITO “FUTURO E LIBERTA’” CONTINUA A SGRETOLARSI, NUOVI ABBANDONI

Passano i mesi e il partito Futuro e Libertà sembra pian piano sgretolarsi e l’ex coordinatore provinciale Enzo Pelligra, oggi presidente dell’associazione politico-culturale Pensare ibleo, spiega che se altri pezzi di FLI hanno deciso di lasciare, le motivazioni sono da considerarsi serie.

Ciò che sta accadendo in provincia di Ragusa si è verificato poi in altre aree vicine come ad esempio a Rosolini, Comune in cui il circolo di FLI è stato del tutto smantellato e la presenza del partito cancellata come se nulla fosse.

E’ stato dunque anticipato un percorso che molti altri dirigenti del partito adesso stanno facendo proprio, consapevoli di quelle che sono scelte deleterie da parte dei finiani a livello regionale e a livello nazionale, una rivoluzione silenziosa che è partita dal basso e che di fatto, almeno per quanto riguarda alcune zone della Sicilia sud orientale, feudo di pertinenza dell’onorevole Fabio Granata, ha cambiato il volto al partito. “Davvero un peccato che sia accaduto questo – afferma Enzo Pelligra –  perché credevamo parecchio, all’inizio, nel progetto di Gianfranco Fini. Ma in Sicilia non ha funzionato per il verso giusto e tutto è andato a rotoli. Non faccio questo intervento perché voglio meditare chissà quale rivalsa nei confronti dei miei ex compagni di partito, pochi per la verità quelli che ormai sono rimasti in FLI e ai quali riconfermo la mia stima politica. Lo faccio, invece, perché è opportuno che si sappia che le scelte che abbiamo fatto a suo tempo avevano un fondato motivo politico. Lo stesso motivo che, oggi, ha spinto anche altri soggetti ad allontanarsi da Futuro e Libertà“.

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