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Il nuovo volto del latte siciliano: nasce la rivoluzione QS, Qualità Sicura
03 Lug 2025 17:52
Un latte più buono, più sano e soprattutto interamente siciliano. È questa la rivoluzione silenziosa ma potentissima che sta attraversando i supermercati della Sicilia, dove in queste settimane decine di desk informativi hanno raccontato ai consumatori una nuova storia di filiera, trasparenza e fiducia. Una storia che si chiama “QS – Qualità Sicura”, il marchio di certificazione della Regione Siciliana ora esteso anche alla filiera lattiero-casearia.
Dai banchi frigo ai cuori delle famiglie siciliane, il latte QS è molto più di un prodotto: è un patto tra chi lo produce, chi lo trasforma e chi lo consuma. Un accordo basato su regole stringenti e controlli certificati, che garantiscono sicurezza alimentare, tracciabilità e rispetto dell’ambiente.
“Stiamo riscrivendo il futuro del latte siciliano – spiega la cooperativa capofila Progetto Natura – portandolo fuori dalle stalle per raccontarlo nei luoghi in cui le famiglie fanno le loro scelte quotidiane: i supermercati”.
L’iniziativa, promossa dall’ATS Filiera QS – un’alleanza tra 12 aziende agricole e 4 caseifici – ha visto il coinvolgimento di personale formato che ha incontrato migliaia di cittadini da Palermo a Ragusa, passando per Catania, Messina, Caltanissetta. Tra una spesa e l’altra, i consumatori hanno ricevuto materiale informativo, fatto domande, ascoltato una storia di filiera corta e sicura, in cui ogni litro di latte ha una carta d’identità tracciabile.
Un prodotto che racconta il territorio
Per entrare nella filiera QS, ogni allevamento deve rispettare precisi criteri: almeno il 50% dell’alimentazione delle bovine deve provenire da foraggi coltivati in Sicilia, ogni litro di latte è monitorato in tutte le fasi, dalla mungitura alla trasformazione, tutto è verificato da enti terzi accreditati
Il risultato? Un latte più ricco di omega 3, nutrizionalmente controllato, fresco e sicuro, ma soprattutto radicato nel territorio.




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