Ma quel dipinto, finora silenzioso, sembra voler raccontare molto di più. “Un’opera che interroga”, dicono gli studiosi. Sulla tela, oltre alla classica scena della crocifissione rovesciata dell’Apostolo – tema già affrontato da Guido Reni – appaiono elementi insoliti e affascinanti: mura che potrebbero essere quelle della Roma imperiale, ma anche soldati in uniforme spagnola, gruppi di popolani e, in basso, volti femminili e un possibile autoritratto del pittore.

Chi sono queste donne? Nobildonne del passato, forse le committenti? E perché una scena del I secolo d.C. è popolata da soldati del Seicento?

La professoressa Terranova guiderà i presenti in un’indagine che va oltre la datazione o l’attribuzione, per raccontare una fede scolpita nei secoli, attraverso le opere d’arte che decorano il Duomo. San Pietro, infatti, domina ogni angolo della chiesa: altari, tele, sculture narrano una presenza capillare, segno tangibile del profondo legame tra il popolo modicano e il suo Patrono.

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