IL MANCATO TRASFERIMENTO DELLE TRIMESTRALITA’ METTE IN CRISI I COMUNI

Nel mese di ottobre 2009 il collega Sindaco di Chiaramonte Nicastro, già coordinatore dei Sindaci Iblei, dopo una riunione a Palazzo Dell’Aquila a Ragusa  stigmatizzava il comportamento di assoluta negligenza operato dal governo regionale in merito ai trasferimenti economici agli enti locali operati in assoluto ritardo. Ritardo, ormai divenuto insostenibile dei trasferimenti delle risorse  da parte della amministrazione regionale  siciliana ai Comuni. Ebbene puntualmente dopo un anno il mancato trasferimento delle trimestralità dovute dalla regione si ripete. Il ripetersi cronicamente di questa problematica denuncia inadeguatezza ed inefficienza!  E gia… noi si vola alto…  assistiamo ogni giorno a “politicchi”, ovunque presenti,  che con comunicati e proclami risolvono “quel” dilemma, sollevano “tal”  quesito, innescano quell’ argomentazione, avviano eclatanti proteste con risultati esclusivamente mediatici. Sempre in prima linea nelle foto con il coll…etto stirato per apparire più in alto! Già… presenza è consenso! Nessuno che raccolga le necessità reali più semplici: la gestione del quotidiano nei comuni diventa impresa epica! I mancati trasferimenti rappresentano un grave nocumento per la risoluzione delle gravi difficoltà di gestione delle problematiche giornalmente affrontate dai Sindaci. Il mancato puntuale trasferimento dei fondi assegnati ai vari comuni è afflitto da incallito ritardo colpevolmente protrattosi per mesi fino ad oggi e che ancora una volta  non vede il pagamento di diverse trimestralità .Ciò comporta gravi effetti inevitabili per gli enti locali, tutti in gravi difficoltà finanziarie, è l’impossibilità di provvedere al puntuale pagamento di stipendi, forniture di beni e servizi, contributi socio-assistenziali, servizi igienico-ambientali , etc. In un periodo di crisi economica profonda che colpisce la società cresce il dubbio che presidente , governo e pletora amministrativa  nel chiuso dei palazzi rimangano distanti  dalle reali problematiche di frontiera che quotidianamente tutti i Sindaci dei piccoli e dei grandi Comuni devono affrontare;  La riduzione cronica, il ritardo e il cinico taglio deciso  per  trasferimenti regionali, decreta che ci sarà un conto da regolare per  gravissimo disagio che si sta  arrecando alle popolazioni siciliane. E’ una profonda ingiustizia che denuncia l’inefficienza amministrativa e burocratica del “palazzo”. Si è stanchi di telefonate che non ricevono risposta o che rinviano la soluzione alle calende greche…qui in trincea le risposte alle necessità dei cittadini  bisogna darle subito. Basterebbe semplicemente , in attesa di sciogliere (tagliare) l’ennesimo nodo di Gordio,  erogare immediatamente quota parte del trasferimento totale. Se ciò per reconditi motivi, nascosti all’umana comprensione, non fosse possibile, ritengo che  un’accelerazione immediata nel trasferimento delle trimestralità sia dovuta e non derogabile. Inoltre l’anticipazione di cassa dei Comuni e sicuramente esaurita.  Con la presente, quindi, chiedo ai miei Colleghi Sindaci Iblei di riunirci immediatamente al fine di stabilire ogni forma utile di protesta finché non si otterranno risposte puntuali in merito alle istanze espresse.

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