IL MAGGIO DEI LIBRI 2017: LEGGERE FA CRESCERE

 Lunedi, 22 maggio 2017, nei locali dell’ Istituto Gagliardi di Ragusa si sono ritrovate le classi ginnasiali  del Liceo Classico Uberto I  insieme a docenti, genitori e nonni per  Leggere insieme libera…mente”.

Diversi gli autori e le opere da leggere, ma unico il  filo conduttore di questo momento di  promozione alla lettura indetta dal “Centro per il libro e la lettura del Mibact”.  

I mille volti del libro: libri che parlano di libri” infatti, è stato il tema scelto quest’anno dal  Liceo Classico Umberto I di Ragusa.

Ogni libro è  unico e nello stesso tempo è  tante cose diverse” – dice la professoressa  Enza Ferro  – un libro, infatti,  può avere  mille volti. E  noi  abbiamo cercato di scoprirli  insieme attraverso le pagine di Collodi, Stendhal, Cervantes, Dante, Bradbury,  Zusak. Eco, Pennac,  Cotroneo.  Protagonisti i ragazzi che leggono, leggono di libri  ritenuti una cosa senza  importanza, di libri considerati una perdita di tempo, di libri che inducono  alla follia, di libri proibiti la cui lettura fa morire dei monaci, di libri  “bruciati” per bruciare “ la libertà”  E leggono di  una bambina che per salvare i libri  diventa ladra di libri”.

 Un pomeriggio, quindi, all’insegna del benessere culturale e della socializzazione, perché la lettura condivisa è anche un importante rimedio alla solitudine. Tanti i nonni invitati a quest’incontro pomeridiano, anche per ringraziarli di essere stati, con le loro letture, con i loro “cunti”, un importante  strumento di conservazione delle nostre memorie etnografiche, per avere  trasmesso ai loro nipoti la voglia di leggere e conoscere.  Magari i nonni di questi ragazzi,  quando leggevano ai loro nipoti  antiche storie  non vedevano quelle letture come uno strumento di  collegamento  agli archetipi,   non individuavano nelle fiabe siciliane e nei “cunti “  tracce di antichi miti  greci e latini. I loro nipoti, appena iniziati allo straordinario mondo classico, oggi, invece,  sanno che   ognuna delle  storie che costituiscono il nostro patrimonio culturale  aggancia le radici nel  mondo di dei ed eroi con cui vengono a conoscenza quotidianamente a scuola.  Lo studio del latino e greco serve  anche a questo: a ritrovare le nostre radici, ad  acquisire la  consapevolezza della nostra identità attraverso la conoscenza del passato.

 

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