Maria Sigona, modicana, è stata nominata direttrice amministrativa dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Enna. La nomina è stata conferita dal direttore generale dell’Asp, Mario Zappia, che ha sottolineato l’importanza di garantire continuità nella gestione amministrativa e strategica dell’ente. Sigona subentra ad Alessandro Mazzara, il quale ha recentemente assunto il ruolo di direttore generale dell’Azienda ospedaliera […]
Il Dicastero delle Cause dei Santi ha dato validità giuridica all’inchiesta diocesana per la beatificazione di Nino Baglieri
22 Gen 2025 15:35
Una notizia che viene accolta nella gioia che da tempo si attendeva. Il Dicastero delle Cause dei Santi, nel suo Congresso ordinario dell’8 gennaio 2025, firmato dal Prefetto Cardinale Marcello Semeraro e dal Segretario Mons. Fabio Fabene ha dato la validità giuridica all’inchiesta diocesana per la Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio Antonino Baglieri. La comunicazione è stata trasmessa lo scorso 21 gennaio al Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, don Pierluigi Cameroni. Và avanti senza sosta la Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio Antonino Baglieri (Modica 1 maggio 1951 – 2 marzo 2007), Volontario con Don Bosco (CDB).
La validità giuridica è arrivata dopo l’avvenuta verifica svolta circa gli aspetti formali degli Atti processuali e la consistenza dell’apparato probatorio rappresentato dal numero e la qualità dei testimoni e dai documenti raccolti.
Il Postulatore Generale sottolinea che “questo è un grande traguardo, frutto del lavoro svolto dai membri del Tribunale diocesano e da quanti hanno dato il loro contributo, in particolare dalla Commissione storica e dal Vice Postulatore”. È una tappa salutata con gioia da Mons. Salvatore Rumeo, Vescovo di Noto, insieme a tutta la diocesi, dalla famiglia del Servo di Dio e dalla Famiglia Salesiana della Sicilia. Il Postulatore Generale chiederà ora al Dicastero delle Cause dei Santi di nominare un Relatore che guiderà nella preparazione della “Positio super virtutibus” del Servo di Dio, che sarà redatta dalla dott.ssa Lodovica Maria Zanet, collaboratrice della Postulazione. L’Inchiesta diocesana si è svolta presso la curia vescovile di Noto (Siracusa) dal 2 marzo 2014 al 5 maggio 2024 con il consiglio presieduto da Padre Ignazio La China che ha curato nel dettaglio, con puntualità e rigore la procedura.
A cinque anni dalla sua morte, la Famiglia Salesiana aveva chiesto ufficialmente alla Diocesi di Noto di avviare l’inchiesta diocesana per la causa di beatificazione di Nino Baglieri, già dichiarato Servo di Dio, che venne aperta dopo l’autorizzazione dei Vescovi siciliani e la creazione del tribunale, presieduto da don Ignazio La China.
Il rito venne tenuto dal vescovo Antonio Staglianò e dai vescovi emeriti Salvatore Nicolosi e Giuseppe Malandrino, che avevano conosciuto in vita Nino; presente anche don Pierluigi Cameroni, postulatore delle Cause dei Santi per la Famiglia Salesiana il quale ha seguito passo passo in questi anni la causa.
Chi era Nino Baglieri.
Nato a Modica il 1° maggio 1951, dopo aver frequentato le scuole elementari e aver intrapreso il mestiere di muratore, a diciassette anni, il 6 maggio 1968, precipita giù da un’impalcatura alta 17 metri. Ricoverato d’urgenza, Nino si accorge con amarezza di essere rimasto completamente paralizzato. Di fronte ad una situazione molto drammatica la madre Giuseppina coraggiosamente e confidando in Dio si rende disponibile ad accudirlo personalmente per tutta la vita. Inizia così il cammino di sofferenza di Nino che passa da un centro ospedaliero all’altro, ma senza alcun miglioramento. Ritornato nel 1970 al paese natio, dopo i primi giorni di visite di amici, iniziano per Nino dieci lunghi anni oscuri, senza uscire di casa, in solitudine, sofferenza e tanta disperazione.
Il 24 marzo 1978, Venerdì Santo, alle quattro del pomeriggio, un gruppo di persone facenti parte del Rinnovamento nello Spirito pregano per lui; Nino sente in sé una trasformazione. Da quel momento accetta la Croce e dice il suo “sì” al Signore. Incomincia a leggere il Vangelo e la Bibbia: riscopre le meraviglie della fede.
Aiutando alcuni ragazzini, vicini di casa, a fare i compiti, impara a scrivere con la bocca. Redige, così, le sue memorie, le lettere a persone di ogni categoria in varie parti del mondo, personalizza immagini-ricordo che omaggia a quanti vanno a visitarlo. Grazie a un’asticella, compone i numeri telefonici e si mette in contatto diretto con tante persone ammalate e la sua parola calma e convincente li conforta. Esce così dall’isolamento e testimonia il Vangelo della gioia e della speranza. Il 31 agosto 2004 ha emesso la professione perpetua tra i Volontari con Don Bosco (CDB). Il 2 marzo 2007, alle ore 8, Nino Baglieri, dopo un periodo di lunga sofferenza e di prova ha lasciato il mondo terreno. Sul letto di morte è stato vestito con la tuta e le scarpe da ginnastica, affinché, come aveva detto, “nel mio ultimo viaggio verso Dio, potrò corrergli incontro”.
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