IL CONSIGLIERE ANTONINO BARRERA HA PRESENTATO UNA RICHIESTA INTERESSANTE

 

Viene lamentata la mancanza di fondi e ritardi nei trasferimenti da parte della Regione e dello Stato al comune di Ragusa da parte degli amministratori a giustificazione della carenza di fondi disponibili nelle casse dell’Ente.

Vengono proposti debiti fuori bilancio e viene affermato l’equilibrio di bilancio, ma non arrivano risposte alle domande che lo scrivente ha posto in aula all’assessore al bilancio in data 12 ottobre 2010 circa l’azione di  recupero delle somme dovute all’ente in relazione alle tasse comunali.

Poiché riteniamo che i mancati incassi ,che avrebbero dovuto essere diluiti nel tempo per non gravare sui cittadini, siano il presupposto per future “mazzate” a carico degli stessi torniamo a chiedere all’amministrazione:

1.    Quali azioni sono state poste in essere per assicurare il regolare flusso delle imposte?

2.    Quali conseguenze si ripercuoteranno sui cittadini se si dovesse procedere all’improvviso e in modo intensivo alla riscossione?

3.    Per quali motivi, in quasi cinque anni di amministrazione, non si è avviato un graduale e sopportabile recupero delle somme?

4.    Se è vero che le mancate riscossioni ad oggi ammontano a:

11.453.019,03 in relazione alla Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni;

6.039.424,87 in relazione all’imposta comunale sugli immobili;

19.478.240,67 in relazione ai proventi del servizio idrico?

Per un totale di  36.286.688,75 !

Non vorremmo che il timore di perdere consensi elettorali prendesse il sopravvento lasciando la “patata bollente” ad altri o a momenti successivi alle prossime elezioni amministrative con il danno evidente per i cittadini che si potrebbero vedersi costretti  a pagare somme elevate in un breve periodo senza aver potuto fruire, invece, dei benefici che in termini di servizi e di attività dell’ente si sarebbero potute attivare con dette somme.

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